Si è conclusa la diciassettesima edizione del Clorofilla Film Festival, la rassegna cinematografica di Legambiente, che ha premiato i migliori corti e documentari a tema ambientale e sociale allo Spazio Alfieri di Firenze. L’unione tra ambiente e temi sociali nasce da una convinzione degli organizzatori: quella che il rispetto dell’ambiente parte dal rispetto dell’umano, delle persone.
I vincitori dell’edizione 2018 sono stati divisi in tre sezioni: Documentari, vinta da Appennino, di Emiliano Dante; Corti, vinta da Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi ex aequo con Che fine ha fatto l’inciviltà? di Delio Colangelo; #solounminuto, vinta da Portiamo la scuola dove non c’è di Gianmarco D’Agostino e Caffè di Simone Bianchi.
I premi sono stati consegnati nella serata di martedì 13 novembre, al termine della tre giorni di cinema, musica, letteratura e ambiente, realizzata con il contributo del Mibact e la collaborazione dello Spazio Alfieri e di Quelli della Compagnia. Accanto alle opere in gara sono stati organizzati anche una serie di eventi come presentazioni di libri, dj set e degustazione di prodotti “etici”.Il Clorofilla film festival, che si svolge tra maggio e novembre con film, documentari e corti a tema ambientale e sociale, ha toccato quest’anno 10 località tra Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Liguria e Puglia con oltre 60 proiezioni in 55 serate. L’intento è quello di superare l’idea di festival che si consuma in pochi giorni per dare vita ad una manifestazione che duri tutto l’anno: per creare un contatto diretto con il territorio e il pubblico.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro