Il compleanno sarebbe stato uno di quelli tondi, 60 gli anni da festeggiare per il Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy, la cui Storia inizia nelle prime giornate del mese di giugno del 1960, anno in cui si decise di organizzare la terza edizione delle “Giornate internazionali del cinema d’animazione”.
Eppure, Annecy e il suo storico Festival, devono posticipare la festa di compleanno, perché è stato annunciato ufficialmente che l’appuntamento del 15-20 giugno 2020 non si terrà, ma una data futura già esiste, 14-19 giugno 2021.
L’edizione di quest’anno era stata pensata con una retrospettiva dedicata all’animazione africana, oltre al focus per sessantesimo anniversario: il 15 aprile rimane confermato l’annuncio di quella che sarebbe stata la selezione ufficiale di corto e lungometraggi di quest’anno, e la direzione non nasconde il vaglio di una ridotta edizione online, con conferma alla fine del mese.
La capitale mondiale dell’animazione, assurta a essere considerata tale per il suo Festival Internazionale e per il MIFA, Mercato Internazionale del Film d’Animazione, quest’anno cede il passo al fermo dettato dall’emergenza sanitaria e non s’anima con magiche anteprime del mondo del cartoon, come invece accaduto in passato con titoli in anteprima, da Toy Story 4 a Playmobil: The Movie, rinunciando così necessariamente anche alla presenza di personalità internazionali che hanno “animato” incontri e masterclass, come con Brad Bird, regista de Gli incredibili e Premio alla Carriera 2018 o Dean Deblois, autore di Dragon Trainer, lo scorso anno membro della Giuria ufficiale, che ha visto in Concorso anche l’italiano La famosa invasione degli orsi in Sicilia e, l’edizione precedente, Gatta Cenerentola.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis