L’attrice Anna Foglietta, quale artista particolarmente sensibile e interessata ai temi legati al mondo della salute mentale, riceverà il Premio Lo Spiraglio-Fondazione Roma Solidale onlus 2018 nel corso dell’ottava edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale previsto al MAXXI di Roma dal 4 al 6 maggio. Obiettivo del festival raccontare, grazie a corti e lungometraggi che concorrono a un premio finale, il mondo della salute mentale nelle sue molteplici varietà.
Tra i lungometraggi selezionati: Uscirai sano, di Valentina Pellegrino e Barbara Rosanò , che racconta come, in un piccolo paese del Mezzogiorno nasce una grande struttura in grado di produrre, nell’arco di decenni, una rivoluzione nella cura della malattia mentale. Qui i pazienti ritenuti idonei usufruiscono del sistema open door: possono uscire e vivere nel paese, generando una contaminazione unica tra il mondo interno dell’ospedale e quello esterno della comunità. Quindi, Appennino, di Emiliano Dante , un diario cinematografico che inizia dalla lenta ricostruzione de L’Aquila, città del regista, e prosegue con i terremoti nell’Appennino Centrale del 2016-17, fino al lunghissimo ed estenuante asilo dei nuovi terremotati a San Benedetto del Tronto. Un racconto intimo e ironico, dove la questione di vivere in un’area sismica diviene lo strumento per riflettere sul senso stesso del fare cinema del reale.
Tra i cortometraggi in concorso, L’ombra delle muciare, prima regia dell’attore Marcello Mazzarella, dove un imprenditore si prende cura del padre malato di Alzheimer e si prodiga in un disperato tentativo di mantenere viva la storia della propria famiglia e la memoria del padre stesso. Altro cortometraggio, Senza corpo, di Stefano Cioffi, con Daria Cardillo e Galatea Ranzi, che racconta di Daniela, ragazza confusa e problematica, con un rapporto conflittuale con il proprio corpo. Forse vorrebbe essere un uomo. E quindi, in rete, cambia identità, spacciandosi per Daniele.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
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