Sarà la più importante regista di Hong Kong, Ann Hui, a presiedere la giuria internazionale della sezione Orizzonti alla 71esima Mostra di Venezia. Film di chiusura del festival sarà la sua nuova opera, The Golden Era, ricostruzione della vita di Xiao Hong, una delle scrittrici più radicali e controverse della letteratura cinese del primo Novecento. Ann Hui, la prima regista donna a ottenere l’Asian Film Award (l’Oscar asiatico) alla carriera, è autrice di una trentina di lungometraggi e vincitrice di numerosi premi. È considerata una delle maggiori rappresentanti della Nouvelle vague di Hong Kong degli anni ’70 e ’80, ma i suoi film hanno attraversato tutte le fasi della storia dell’ex colonia britannica fino agli anni recenti. Nel 2011 ha riscosso un grande successo a Venezia con A Simple Life, per il quale l’attrice Deanie Ip ha vinto la Coppa Volpi. Nel 1995, per Summer Snow, Josephine Siao ha ottenuto l’Orso d’Argento come miglior attrice. Al suo cinema si lega anche l’esordio di Andy Lau interprete di Boat People (1982). I film di Ann Hui hanno rivisitato i generi classici con una particolare e più personale predilezione per il melodramma sociale.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre