Anita Ekberg, protagonista della Dolce vita, si trova in una situazione di grave indigenza e chiede aiuto con una lettera indirizzata alla Fondazione Fellini di Rimini.
La Ekberg, che risiede in una casa di cura dei Castelli Romani, è affetta dai postumi di una frattura al femore e non è più autonoma. Il commercialista Massimo Morais, nominato dal Tribunale di Velletri amministratore di sostegno dell’80enne attrice, ricorda all’Ansa come la Ekberg sia stata vittima di un furto di gioielli e di mobili e come la sua abitazione sia stata danneggiata da un incendio. Lei vuole tornare a casa, ma le sue condizioni economiche sono assai precarie e non può sostenere le spese di ristrutturazione dell’immobile. Non ha parenti ed è sola. Così l’indimenticabile protagonista felliniana chiede aiuto alla Fondazione riminese.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk