Si è tenuta dal 28 novembre al 3 dicembre a Bordighera (Imperia) la sedicesima edizione del Ponente International Film Festival che, dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, è stata organizzata dall’associazione culturale onlus La Decima Musa presieduta da Cinzia Mondini: tra l’elegante Cinema Olimpia dallo stile liberty, aderente al circuito nazionale delle Sale d’Essai, e il Multisala Zeni, ospiti illustri come Giuliano Pannuti, Alessandro Rak, Lino Damiani e Toni Capuozzo sono intervenuti a corredo di un fitto calendario di proiezioni (dieci film e cinque cortometraggi, attorno al fil rouge ambientalista «Creature grandi epiccole»).
Giuliano Pannuti, scenografo per i più importanti registi (su tutti, Pupi Avati e Carlo Verdone; tra gli ultimi lavori, Vita da Carlo e Una famiglia mostruosa), il 28 novembre ha raccontato una professione che, nel mondo del cinema, troppo spesso rimane in ombra. Suo l’immaginifico mondo creato anche per Il sole dentro di Paolo Bianchini, proposto al pubblico in sala della cittadina ligure:« Più che un film, un’opera, in cui tutti si sono impegnati con amore», ha dichiarato Pannuti,premiato dal sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito con una Targa «per la creatività e l’eleganzacon cui realizza le sue opere d’arte scenografica».
Il regista, fumettista e animatore Alessandro Rak, intervistato dall’attore e regista Lino Damiani, il1° dicembre ha presentato invece il suo Yaya e Lennie: The Walking Liberty, proposto lo scorso agosto al Festival di Locarno: una proiezione speciale e imperdibile, perché il film è uscito nelle sale solo dal 4 al 7 novembre. Si tratta di un’intelligente favola verde che immagina una Napoli seppellita sotto chili di giungla: della città che tutti conosciamo resiste soltanto la musica, mentre due personaggi, Yaya e Lennie, ispirati ai protagonisti di Uomini e topi di Steinbeck, cercano di essere all’altezza del sogno di libertà della scomparsa madre adottiva. Vincitore di un Efa e unNastro d’Argento, Alessandro Rak, naturale erede della scuola di Bruno Bozzetto, crea animazione per adulti, genere che in Italia non è forse ancora adeguatamente apprezzato dal grande pubblico.
«L’animazione è la vera pietra filosofale del cinema», ha invece dichiarato Rak, che nel 2013 ha vinto l’Oscar europeo (Efa) con il suo primo lungometraggio animato, realizzato in collaborazione con Mad Enterteainment, Rai Cinema e Cinecittà Luce, dal poetico titolo: L’arte della felicità (che ha anche aperto la Settimana della Critica della 70a edizione del Festival del Cinema di Venezia).
Nel 2017, Gatta cenerentola, ispirato all’omonima fiaba di Giambattista Basile e all’opera teatrale di Roberto De Simone, ha costituito un altro grande successo della casa di produzione Mad Entertainment, proiettato al Festival del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti e vincitore di due David di Donatello (al Miglior Produttore e ai Migliori Effetti Speciali) e un Nastro d’Argento(«per la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo»). A Bordighera Rak ha ricevuto una Targa dall’associazione La Decima Musa e Genova Liguria Film Commission, «per la genialità el’innovazione con cui racconta le sue favole per il cinema».
A suggellare la rassegna, il 3 dicembre, l’intervento del giornalista Toni Capuozzo, a seguito della proiezione de I racconti di Pàrvana, film d’animazione prodotto da Angelina Jolie ambientato in un Paese dominato dall’integralismo islamico, in cui la protagonista, Pàrvana, si traveste da uomo per salvare la sua famiglia.
Il celebre reporter di guerra ha parlato del futuro della sua professione, di Afghanistan e Siria, della condizione femminile sotto i talebani e dei suoi ultimi libri, «Piccolepatrie» (Biblioteca dell’immagine) e «Lettere da un Paese chiuso» (Signs Publishing).
Presente insala anche il vicesindaco di Bordighera Mauro Bozzarelli, che gli ha consegnato una Targa a nomedella Città.
Tra gli altri interventi, anche quelli dell’assessore al Turismo di Regione Liguria Gianni Berrino e di Cristina Bolla, presidente della Genova Liguria Film Commission (29 novembre), che ha sottolineato quanto il settore audiovisivo sia economicamente importante per la Regione; inoltre, ha presentato il Centro Studi Amadeo Peter Giannini, dedicato al noto ligure fondatore di Bank of Italy e Bank of America, che con i suoi finanziamenti ha aiutato in maniera determinante le industrie cinematografiche hollywoodiane a consolidarsi: tra i film che senza di lui non sarebbero mai esistiti, anche Il monello di Charlie Chaplin, Biancaneve e i sette nani di Walt Disney e La vita è meravigliosa di Frank Capra.
Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Direzione generale Cinema e audiovisivo-Ministero della Cultura, Pontificio Consiglio della Cultura, Regione Liguria, Società Dante Alighieri-Comitato di Cipro, Diocesi di Ventimiglia e Sanremo, Provincia di Imperia, Città di Bordighera, S.I.A.E., Genova Liguria Film Commission, CONADI.
Con il contributo di: Direzione Generale Cinema e audiovisivo-Ministero della Cultura, Regione Liguria e Città di Bordighera. Partner, Skull Joke Productions e ZuccherArte.
I premi sono offerti da: Presidenza Camera dei Deputati, Presidenza del Senato, Genova Liguria Film Commission, Città di Bordighera, CONADI.
Ponente International Film Festival nasce nel 2015, dopo un percorso che ha portatol’organizzatore — l’associazione culturale onlus Decima Musa — dalle prime rassegne dedicate ai musical fino al 2014, a sperimentarsi con «Mediterraneo», un festival/rassegna dedicato alle produzioni del bacino dell’omonimo mare, proiettando film prodotti da soggetti europei, nordafricani, mediorientali e balcanici.
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