I cinema di Roma e del Lazio esprimono apprezzamento per le attività e gli strumenti straordinari messi in campo dalla Regione Lazio a sostegno delle Sale costrette alla chiusura a seguito dell’emergenza sanitaria. L’ultima apprezzata decisione della Regione è l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Cultura del Consiglio Regionale della delibera di Giunta che prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% degli affitti dei cinema nei mesi di chiusura obbligata (marzo, aprile e maggio). Come già attuato per i teatri, anche le sale potranno richiedere il rimborso dei canoni di locazioni per i periodi di mancata attività.
I Cinema del Lazio (120 strutture e oltre 400 schermi sul territorio) rappresentano un segmento cruciale per la Regione, in termini di dimensioni economico-occupazionali e per l’indotto generato, e come presidio di offerta culturale e aggregazione sociale. In tempi di distanziamento interpersonale il settore rischia molto più di altri e la Regione ha deciso di sostenere le imprese di esercizio con uno strumento specifico, che si affianca ad altri già disposti, come i contributi per l’innovazione ed il risparmio energetico (1 milione per i Cinema) e la messa in sicurezza ed accessibilità (500mila euro). ANEC ha apprezzato l’unanimità della decisione della Commissione, al di là degli schieramenti politici, che “dimostra l’attenzione ad un settore regionale strategico e all’avanguardia”.
L’auspicio è che il fondo messo a disposizione possa essere aumentato per sostenere i canoni di locazione dei mesi in cui le sale saranno ancora chiuse, visto che i tempi di riapertura non sembrerebbero così imminenti.
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