ANDREA PURGATORI

A Venezia per presentare il work in progress Fascisti su Marte, Andrea Purgatori ha parlato anche dei suoi progetti futuri. Cinema e fiction televisiva ma anche tanto giornalismo, visto che i testi scritti per Marco Risi e Marco Paolini sono delle vere e proprie indagini su importanti fatti di cronaca.

Dopo il “Caso Scafroglia” hai deciso di intraprendere la carriera di attore o c’è ancora spazio per il giornalismo?
I miei prossimi lavori sono di taglio giornalistico anche se sono stati realizzati per la televisione e il cinema. Dal 16 settembre su Raitre ogni martedì andranno in onda sei spettacoli teatrali intepretati da Marco Paolini. Sono testi scritti insieme all’attore e a Francesco Niccolini che si ispirano alle inchieste di “Report”, il programma di Milena Gabbanelli. La formula è molto semplice: prima sarà trasmessa la storia teatrale per la regia di Davide Ferrario, poi andrà in onda l’inchiesta di Report. Parleremo di uranio impoverito, di treni e altri fatti di cronaca nazionale e internazionale”.

E il cinema?
Rai Cinema, come ha fatto con Bellocchio e Buongiorno, notte, mi ha commissionato una sceneggiatura sul caso Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino che venne ucciso dalla camorra 18 anni fa. La regia è stata affidata a Marco Risi mentre non è stato ancora deciso chi sarà l’interprete principale. In un primo momento doveva essere Stefano Accorsi, poi ha rinunciato forse perché non si sentiva di recitare in napoletano. Di certo nel cast è presente Ernesto Mahieux che interpreterà il caporedattore del giornale. La sceneggiatura introduce nuovi elementi oltre a quelli emersi dalle carte processuali. Per questo omicidio sono stati condannati dei camorristi, quello che ancora manca per fare piena luce sul caso è accertare la responsabilità dei politici locali e nazionali.