“Imporre un mercato unico digitale europeo e contemporaneamete ritenere ‘ancillari’ (ausiliari, subordinati, di servizio, ndr) i diritti per il web vuol dire minare il mercato europeo dei contenuti audiovisivi e farlo esplodere a favore dei grandi gruppi americani, internazionali”. Lo dice, all’Adnkrons, Andrea Occhipinti, attore e produttore cinematografico, fondatore della società indipendente di produzione e distribuzione Lucky Red, presidente della Sezione Distributori dell’Anica, riferendosi ad una protesta contro la norma Ue in arrivo, che va avanti da mesi e coinvolge oltre 400 protagonisti della filiera soprattutto in Italia, Francia e Spagna, una protesta che prossimamente approderà anche al Festival di Cannes.
“La distribuzione delle opere è basata sulla territorialità: una coproduzione fra due Paesi va in esclusiva nei due Paesi e poi viene venduta alle emittenti, ai circuiti degli altri. Secondo i burocrati europei, invece, se una tv compra i diritti per trasmettere un film e per trasmetterlo free anche sul proprio sito, quel contenuto deve essere visibile anche in tutto il resto d’Europa, sempre free. Se poi si vuole vendere lo stesso contenuto a un altro Paese dove è già stato, o magari è ancora, visibile gratis sul web, necessariamente si sarà pagati di meno”, spiega Occhipinti. “L’effetto è che si minano le basi stesse dell’industria audiovisiva europea, la possibilità di reperire le risorse sul mercato europeo per realizzare produzione europee, a tutto favore di grandi gruppi multinazionali, statunitensi in particolare e non è un caso – conclude Occhipinti – se a opporsi a questa normativa sono le nazioni europee
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025