E’ andato a Certi bambini, il film dei fratelli Frazzi prodotto dalla Pequod di Rosario Rinaldo, il Crystal Globe come miglior film della 39/a edizione del Festival Karlovy Vary. I due gemelli fiorentini hanno ricevuto il premio da Roman Polanski. Anche l’anno scorso il festival ceco era stato vinto da un film italiano, La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek.
Come raccontate l’emozione di aver ricevuto il Grand Prix a Karlovy Vary?
In realtà non ci aspettavamo di aver vinto come miglior film. Ci avevano detto che avremmo ricevuto un premio, ma non sapevamo quale. Abbiamo aspettato tutta la durata della bellissima cerimonia, a cui era presente anche il presidente della Repubblica Ceca, scartando tutti i premi come durante la tombola. E la sorpresa nella sorpresa è stato ricevere il premio dalle mani di Roman Polanski, apparso all’improvviso. Il fatto che abbiamo assegnato un premio ad un film italiano per due anni di seguito, significa che non solo lo meritava il film, ma anche il cinema italiano, nonostante sia tanto bistrattato in patria. In realtà la produzione italiana che arriva anche all’estero è mediamente buona, e solo in Italia per avere un trafiletto bisogna vincere!
Qual è il vostro giudizio sul Festival?
Il Karlovy Vary è per importanza e longevità il quarto festival internazionale in Europa. In realtà è molto interessante il fatto che sia un festival pieno di giovani provenienti da tutto il mondo, che dormono col sacco a pelo ma riempiono le proiezioni. Alle nostre due proiezioni, molto applaudite, c’erano 1400 persone. Il festival è ben organizzato, inappuntabile. Abbiamo visto anche alcuni bei film, tra cui quello spagnolo Leon y Olvido di Xavier Bermudez a cui è andato il premio alla regia.
“Certi bambini” sta vivendo un periodo positivo: è presente in varie manifestazioni e ha vinto molti premi anche in Italia.
Proprio ieri sera il piccolo protagonista Gianluca De Gennaro ha vinto il Premio del pubblico al Flaiano di Pescara. Era emozionatissimo di trovarsi al fianco di personaggi famosi come Sergio Castellitto e Stefania Rocca. Poi il film sarà l’unico italiano in concorso al Giffoni Film Festival, mentre il nostro direttore della fotografia Paolo Carnera sarà premiato al Festival di San Salvo. Dopo la vittoria al Karlovy Vary stiamo ricevendo numerose richieste da diversi festival di tutto il mondo, come il New York Film Festival e parteciperemo alle selezioni per Toronto. Richieste sono arrivate anche dal Venezuela e dal Cairo. La vita del film all’estero è curata sapientemente da Adriana Chiesa.
Progetti futuri dopo la pausa estiva?
Il riposo è di una noia mortale! Nel cinema ci si riposa facendolo. Comunque stiamo scrivendo un film che sarà prodotto da Rai Cinema e tratto dal prossimo romanzo di Diego De Silva, che è ancora in bozza e uscirà ad ottobre. Invece a novembre andrà in onda su Rai Uno una fiction che avrà per protagonista Sabrina Ferilli, prodotta da Edwige Fenech e scritta da Laura Toscano e Franco Marotta.
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