Festival unico nel panorama italiano Udine Far East si unisce a Venezia, Roma e Torino firmando la Carta 5050×2020 per la parità e l’inclusione. La firma, come le precedenti, è stata promossa dall’associazione Women in Film e dal movimento Dissenso Comune.
“La firma – spiega Sabrina Baracetti, presidente FEFF – è stata annunciata domenica 28 aprile al Teatro Nuovo di Udine, in occasione della Lecture The Hollywood World of Hong Kong Suzie con Kiki Fung e Angie Chen, nella quale si è parlato del mondo Suzie Wong in riferimento al film di Richard Quine, cioè della Hollywood degli anni ’60 e delle semplificazioni esotiche sull’Oriente contrapposte al remake orientale My Name ain’t Suzie (Hong Kong 1985) dove quel romanticismo esotico e quella prospettiva maschilista vengono messe a dura prova dalla regista Angie Chen 25 anni dopo”.
Women in Film, TV & Media Italia con Dissenso Comune ringraziano il Far East Film Festival, nelle persone di Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche. “Siamo particolarmente felici che questa firma venga annunciata alla presenza di due figure femminili così fortemente rappresentative del cinema di Hong Kong perché crediamo che l’inclusività di genere debba anche essere trasversale a culture e background differenti”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis