L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici esprime grande soddisfazione per l’approvazione definitiva da parte del Senato della Legge di delegazione europea che recepisce nel nostro ordinamento la direttiva per la tutela del diritto d’autore e della giusta remunerazione del lavoro creativo sul web. “Come si ricorderà, gli autori, i produttori e gli editori italiani del cinema, della musica, del libro e i giornalisti, e in particolare le associazioni Anac e Aidac, sono stati in prima fila insieme a Siae nella battaglia condotta a Strasburgo contro i colossi del web che cercarono in ogni modo di fare naufragare la discussione nel Parlamento Europeo di un principio di civiltà come quello del diritto d’autore applicato al web. A partire dall’ex Presidente della Commissione cultura del Parlamento Ue, Silvia Costa che avviò il processo legislativo in sede europea, fino ai 219 senatori che hanno votato a favore, l’Anac ringrazia tutti coloro che hanno contribuito ad ottenere questo risultato. Ora l’attenzione si sposta sulla stesura dei decreti attuativi, stesura rispetto alla quale Anac e Aidac daranno anche il loro contributo”.
Regolati i repertori di Siae attraverso la stipula di nuovi contratti per l'uso delle composizioni musicali su Netflix ed il pagamento dell'equo compenso
Autori e autrici del mondo dell’audiovisivo italiano, tra i primi anche a livello europeo, vedranno riconosciuto il proprio lavoro creativo secondo linee guida che ne definiscono con chiarezza modalità e forma
'La versione di Mickey Mouse apparsa in 'Steamboat Willie' nel 1927 è diventata solo ieri di dominio pubblico, ma i produttori non perdono tempo nel trarne vantaggio.
A gennaio 2023 sono scaduti i diritti del primo corto di Stanlio e Ollio, del Metropolis di Fritz Lang e dei primi film di Hitchcock. E mentre i giganti del web si leccano i baffi, da questo gennaio è il turno di Mickey Mouse di Steamboat Willie.