Amelio, Salvatores e Veltroni ritirano i Nastri alla Casa del Cinema

I premi speciali dei giornalisti cinematografici vanno a La zuppa del demonio di Davide Ferrario e Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi. Nastro d’Argento speciale a Marco Spagnoli


Nastri d’Argento per Costanza Quatriglio, che fa il bis con Triangle dopo Terramatta e per Giorgio Treves, autore del film dedicato a Gian Luigi Rondi, Vita cinema passione. Sono questi i premi ai migliori documentari nelle sezioni Cinema del reale e Cinema e spettacolo per la giuria del Sngci. I premi ai migliori film del 2014 si aggiungono ai tre Nastri dell’anno, già annunciati, che stasera alla Casa del Cinema di Roma ritirano Gianni Amelio, Gabriele Salvatores e Walter Veltroni rispettivamente per Felice chi è diverso, Italy in a Day e Quando c’era Berlinguer: tre ‘scatti’ di una fotografia del Paese che il cinema del reale ha così raccontato.

Premi speciali, dai giornalisti cinematografici, al film di Jacopo Quadri La scuola d’estate, prezioso documento sulla formazione teatrale con Luca Ronconi, a La zuppa del demonio di Davide Ferrario, a Giulio Andreotti Il cinema visto da vicino di Tatti Sanguineti e al documentario di Giancarlo Soldi Nessuno siamo perfetti, sul creatore di Dylan Dog,Tiziano Sclavi.
Nastro d’Argento speciale, infine, a Marco Spagnoli autore di una decina di titoli in cinque anni, fino agli ultimi, del 2014, su Sophia Loren, Walt Disney in Italia e soprattutto su Enrico Lucherini: Ne ho fatte di tutti i colori.
Una menzione collettiva segnala il progetto d’autore sul ‘compleanno’ dell’Istituto Luce 9×10 Novanta, firmato, appunto, da nove registi giovani che hanno pescato immagini e suggestioni da lontano. Infine il premio che segnala Qualcosa di noi di Wilma Labate con un riconoscimento alla migliore protagonista nei documentari dell’anno, Jana, 46 anni, prostituta da 11, che sulle colline di Sasso Marconi, filmata dalla Labate, ha tenuto le sue lezioni sulla sessualità, a partire dai temi del denaro e del corpo, ai dodici studenti di una scuola di scrittura.

In arrivo, come già accaduto lo scorso anno, una cinquina dedicata ai docu-film. Nel palmarès delle candidature ai Nastri per il lungometraggio, saranno annunciati venerdì 29 maggio, subito dopo il Festival di Cannes per la terza volta negli spazi del MAXXI di Roma.

Insieme al Busto Arsizio Film Festival, diretto da Steve Della Casa, infine, l’iniziativa del SNGCI di inaugurare ad aprile un riconoscimento dedicato al giornalismo con le immagini, nel nome di una grande firma di ieri come Lello Bersani. Il Premio (che ha avuto una sola edizione, premiando Vincenzo Mollica subito dopo la scomparsa di Bersani) inaugura il nuovo corso con Antonello Sarno, giornalista e documentarista, già Nastro d’Argento.

Fine serata alla Casa del Cinema, dopo la premiazione, con l’anteprima di alcuni minuti de Il segreto di Otello, la storia romana, molto legata al cinema, di Otello alla Concordia, trattoria fondata nel 1948 da Otello e Nora Caporicci che racconta, con la regia di Francesco Ranieri Martinotti, quel luogo speciale in un cortile di via della Croce, dove alla gente del cinema, spesso squattrinata, si faceva generosamente credito. Una storia recuperata da Andrea Sisti, nipote di Otello e Nora, che ha prodotto il film, con il supporto di Roma Lazio Film Commission e raccontata, con molte testimonianze inedite e tanta musica, da Martinotti su una ricostruzione storica firmata, nella sceneggiatura, anche da Silvia Scola.

Nastri 2015

Nastri 2015

Garrone, Munzi e Sorrentino si dividono i Nastri

Paolo Sorrentino premiato come regista del miglior film (Youth conquista anche fotografia e montaggio), Anime nere di Francesco Munzi al quale vanno i Nastri per la migliore produzione e per la sceneggiatura oltre che per il montaggio. Tre Nastri anche a Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, per i costumi, il sonoro in presa diretta e per le scenografie. Noi e la Giulia di Edoardo Leo, migliore commedia, porta a casa anche il premio a Claudio Amendola. Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia a Fango e gloria di Leonardo Tiberi targato Luce Cinecittà

Nastri 2015

‘Noi e la Giulia’ commedia dell’anno

Noi e la Giulia di Edoardo Leo ‘sbanca’ i Nastri d’Argento: è infatti la migliore commedia dell’anno per i giornalisti cinematografici che lo annunciano, da Taormina, alla vigilia della serata finale di questa 69.ma edizione della manifestazione. A ritirare il Nastro, domani sera al Teatro Antico, sarà il regista -che è anche autore e protagonista del film (con Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Carlo Buccirosso e Anna Foglietta). E commenta intanto entusiasta: «Il Nastro è d'Argento... ma per me questo per Noi e la Giulia è di platino! Perché ricevere, dopo l'affetto del pubblico, anche la considerazione della stampa è davvero un grande orgoglio per chi fa la commedia»

Nastri 2015

Premio ‘Nino Manfredi’ a Paola Cortellesi

Il Premio torna a Taormina sabato 27 giugno, sul palcoscenico del Teatro Antico, insieme ai Nastri d’Argento e viene per la prima volta assegnato a una donna. Il Premio si abbina sabato alla serata dei Nastri, attesissima a Taormina, e prossimamente in onda su Rai Movie (il 1° Luglio in seconda serata) poi, sempre in seconda serata, venerdì 3 luglio, su Rai Uno

Nastri 2015

Nastro speciale per Cristina Comencini

La regista di Latin lover lo ritirerà sabato 27 giugno al Teatro Antico di Taormina nel corso della premiazione della 69/ma edizione dei Nastri d'Argento


Ultimi aggiornamenti