La più grande catena di sale cinematografiche al mondo, la statunitense AMC, è costretta a rimandare, di ulteriori due settimane, la riapertura: era previsto che il 14 luglio sarebbe stato il giorno ufficiale, mentre l’aumento dei contagi da COVID-19 ha costretto ad un ulteriore posticipo, fissato al momento al 30 luglio prossimo.
Il rinvio è connesso anche allo spostamento delle date di uscita di importanti film per il grande schermo, Tenet e Mulan, la cui programmazione è stata rifissata rispettivamente per il 12 e il 21 agosto.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio