Alpi Film Lab, rivelati gli otto team italo-francesi

A distanza di poche settimane dal primo workshop tenutosi ad Annecy, Alpi Film Lab 2022 porta a Torino i team di produttori e registi italiani e francesi a lavoro su otto progetti cinematografici, simulando le dinamiche di una coproduzione internazionale. L’iniziativa, voluta dal TorinoFilmLab, lab per talenti del cinema internazionale del Museo Nazionale del Cinema e da Annecy Cinéma Italien, festival francese dedicato al cinema italiano promosso da Bonlieu Scène Nationale Annecy, e finanziata nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, è al momento nel pieno della sua seconda edizione.

Il secondo workshop ha visto 25 partecipanti a Torino tra il 25 e il 28 aprile, accompagnati dall’ Head of Studies Francesco Giai Via e dai tutor – l’italiano Giovanni Pompili della romana KINO Produzioni e la francese Julie Billy, entrambi produttori esperti nell’ambito delle coproduzioni internazionali. Il focus delle diverse sessioni torinesi è stato sullo sviluppo dei progetti da un punto di vista economico e finanziario e sulla scrittura creativa legata alla lavorazione delle sceneggiature; in questa specifica fase – insieme ai tutor – i partecipanti sono stati seguiti anche dalle due consulenti di sceneggiatura di Alpi Film Lab, l’italiana Chiara Laudani e la francese Anna Ciennik, esperte nel processo di story editing.

Nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile, sono stati accolti a Torino i rappresentanti di alcune delle principali istituzioni che supportano e promuovono Alpi Film Lab fin dalla prima edizione, offrendo ai partecipanti la possibilità di conoscere le numerose opportunità anche di finanziamento esplicitamente rivolte alle coproduzioni internazionali. Alle tre tavole rotonde hanno preso parte: Sophie Loyrette (Responsabile dei fondi e della cooperazione internazionale, CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée) e Laura Salerno, (Referente per i fondi internazionali e le coproduzioni minoritarie, MiC – Ministero della Cultura. Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) che hanno illustrato i fondi nazionali e bilaterali a sostegno dell’industria cinematografica; Gaetano Maiorino (Vicepresidente Unione Esportatori Internazionali, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali) e Yoann Ubermulhin (Territory Manager, UNIFRANCE) che si sono concentrati sul tema della distribuzione internazionale; e ancora, Grégory Faes (Direttore generale, ARAC – Auvergne-Rhône-Aples Cinéma), Charlotte Le Bos Schneegans (Project manager dipartimento film e audiovisivi, Région Sud), Paolo Manera (Direttore, Film Commission Torino Piemonte), Alessandra Miletto (Direttrice, Film Commission Vallée d’Aoste) e Roberto Lo Crasto (Responsabile Divisione produzioni, Genova Liguria Film Commission) che hanno presentato i fondi regionali italiani e francesi a favore dell’industria cinematografica territoriale.

In particolare, Sophie Loyrette (CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée) e Laura Salerno, (MiC – Ministero della Cultura. Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) hanno riportato: “La coproduzione garantisce la diversificazione delle risorse di finanziamento, favorisce lo scambio artistico e la varietà culturale, oltre a promuovere la circolazione delle opere e la collaborazione con autori da tutto il mondo. CNC e MiC operano in questo senso dal 2013 e dal 2019 mettono a disposizione un milione di euro l’anno per la coproduzione e lo sviluppo sia di lungometraggi che di serie tv. Grazie a questo fondo sono state supportate già 29 opere nella fase di sviluppo e 15 nello step di coproduzione, ma la relazione cinematografica tra Italia e Francia ha radici ancora più storiche e risale al 1946, data del primo accordo bilaterale.”

Anche quest’anno i protagonisti di Alpi Film Lab sono otto progetti – tra lungometraggi di finzione e documentari – a cui i team misti italo-francesi lavoreranno nel corso del 2022 sperimentando lo sviluppo di una vera e propria coproduzione. I progetti italiani (produttore e regista) con produttore francese: I Figli Della Scimmia, Andrea Calbucci (Lungta Film – Roma) e Tommaso Landucci; Produttore francese: Clémence Crépin Neel (Moderato – Parigi). I Game You, Lorenzo Cioffi (Ladoc – Napoli) e Laura Viezzoli; Produttore francese: Alexandre Charlet (Les Films du Cygne – Annecy). La Casa Bianca, Raffaella Pontarelli (Amarena Film – Napoli e Roma) e Francesco Romano; Produttore francese: Giovanni Donfrancesco (Bocalupo Films – Parigi). Grisun, Francesca Duca (BabyDoc Film – Torino) e Andrea Parena; Produttore francese: Andrea Queralt (4A4 Productions – Parigi).

I progetti francesi (produttore e regista) con produttore italiano: American Heroes, Camille Genaud (Paraiso Production Diffusion – Parigi) e Sophie Beaulieu; Produttrice italiana: Ottavia Fragnito (Maremosso – Milano). Capitaine, Jérôme Nunes (Films de Force Majeure – Marsiglia) e Romuald Rodrigues Andrade; Produttrice italiana: Manuela Buono (Slingshot Films – Trieste). Par Delà Les Montagnes, Céline Loiseau (TS Productions – Parigi), Manon Ott e Grégory Cohen; Produttrice italiana: Chiara Andrich (Ginko Film – Venezia). Underdog, Nelson Ghrénassia (YUKUNKUN PRODUCTIONS – Parigi) e Zoel Aeschbacher; Produttore italiano: Salvatore Lizzio (Revok – Roma).