Annunciate le candidature ai 25° ‘Producers Guild Awards’, tradizionalmente considerate preludio alle nomination dei futuri Oscar che si terranno, quest’anno, il 16 gennaio, dato che le preferenze dei produttori statunitensi godono di grande considerazione tra i membri dell’Academy.
Grosse sorprese non ce ne sono: in corsa Gravity, 12 anni schiavo, American Huste, The Wolf of Wall Street. Non ci si aspettava forse però la nomination per Blue Jasmine di Woody Allen, nella categoria miglior produzione di un lungometraggio, dato che finora il film era stato preso in considerazione solo per la performance delle due attrici protagoniste, Cate Blanchett e Sally Hawkins.
Grande sconfitta la Weinstein Company, che pure vantava una nutrita lista di potenziali competitors: The Butler, August: Osage County, Philomena, Mandela: Long Walk to Freedom e Fruitvale Station. Per l’animazione se la battono Dreamworks (I Croods) e Disney (Frozen – Il regno di ghiaccio), mentre per i documentari We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks di Alex Gibney (Focus Features) sembra il favorito. I vincitori saranno annunciati il prossimo 19 gennaio.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute