Si tiene oggi alla Camera dei Deputati l’anteprima nazionale del film La giornata di Pippo Mezzapesa. Storia della bracciante pugliese Paola Clemente, morta di fatica. L’opera,promossa da Cgil Puglia e FlaiCgil Puglia, è stata prodotta da FanfaraSrl. Sceneggiata con Antonella Gaeta, si basa sull’inchiesta condotta da Giuliano Foschini per “La Repubblica” e riporta fatti e dialoghi contenuti negli atti del processo ai caporali della bracciante pugliese e delle sue colleghe. È notte ancora. Paola sale sul pullman delle operaie, forzate delle deportazioni su mezzi da turismo verso i campi dell’acinellatura dell’uva.
Inizia così il racconto di questo nuovo caporalato che indossa l’abito delle agenzie di viaggio, del lavoro interinale. Passa di bocca in bocca, componendo un mosaico affidato alle voci delle testimoni di quella tragica giornata. Che non è come tutte le altre, è l’ultima di Paola Clemente, morta di fatica sotto il sole del 13 luglio del 2015.
Presenti il regista, gli attori e la produzione; porteranno un saluto anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Sarà presente Stefano Arcuri, marito di Paola Clemente, al quale si devono le denunce che hanno portato l’attenzione della stampa e della magistratura su un caso che era stato già archiviato come “morte naturale”. Un film di forte impatto e impegno civile che racconta la giornata di lavoro, e l’ultima giornata di vita, di una bracciante che ogni giorno copriva oltre 300 chilometri per spostarsi dalla provincia di Taranto nelle campagna di Andria. Afferma il regista: “Con il passo di un film d’inchiesta che va tramutandosi in un coro tragico, fedeli alle parole di chi c’era, abbiamo provato a restituire la drammaticità dell’ultima giornata di Paola, ma anche il peso del ricatto delle tante giornate lavorate dalle braccianti nei campi”.
La fotografia del corto è firmata Michele D’Attanasio, David di Donatello per “Veloce come il Vento”, e vede come interpretiArianna Gambaccini nei panni di Paola, Franco Ferrante nel ruolo di marito e Vito Facciolla in quelli del caporale.Le foto di scena sono di Luigi Caldarola.
Si è tenuta oggi a Palazzo Merulana a Roma la seconda edizione di “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere” presentata da WIFTMI - Women in Film, Television & Media Italia
In programma a Palazzo Merulana sabato 23 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’evento “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere”
La conferenza fiume ha visto la partecipazione di esperti, professionisti e rappresentanti istituzionali, con l'obiettivo di esplorare le nuove frontiere di tecnologia e creatività nel panorama cinematografico, con grande focus sull'Intelligenza Artificiale
L’appuntamento approda per la prima volta nel capoluogo piemontese, grazie alla collaborazione tra I Wonder Pictures e Film Commission Torino Piemonte