Alice nella città porta in tour nel Lazio una selezione di titoli dell’ultima edizione del festival. L’Iniziativa è nata per sostenere la prossima uscita in sala delle pellicole indipendenti presentate ad Alice nella Città. Una linea di programmazione, quella di “ALICE e il suo Panorama Italia a Rieti Latina e Civitavecchia”, che punta in particolare sulla scoperta e valorizzazione di un cinema giovane capace di raccontare storie intense e coraggiose nei modi inventivi del cinema indipendente, ma anche su alcuni titoli pensati per la famiglia.
I ragazzi delle scuole avranno la possibilità di vedere in anteprima due film di prossima uscita in sala, Fiore gemello di Laura Luchetti e Butterfly di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, oltre a Remì di Antoine Blossier. Aperte al pubblico le proiezioni serali di Tutte le mie notti dell’esordiente Manfredi Lucibello, Ti presento Sofia di Guido Chiesa e Backliner di Fabio Lovino.
Dal tema dell’integrazione alla ricerca della propria identità in fase di crescita, i 7 i titoli saranno programmati tra il 28 marzo ed il 15 aprile in 3 comuni del Lazio: Rieti, Latina e Civitavecchia e si concluderà a Roma con la proiezione del film Go Home di Luna Gualano vincitore del premio Alice Panorama Italia 2018 in collaborazione con la Roma Lazio Film Commission.
Un film totalmente autoprodotto tramite piccole donazioni e raccolte di fondi via crowdfunding girato a Roma nei centri sociali “Strike” e “Intifada” che vede la collaborazione di vari artisti tra i quali Zerocalcare (autore della locandina), Piotta e Il Muro del Canto (entrambi presenti nella colonna sonora). Tutti i film della rassegna saranno accompagnati ed introdotti da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori artistici di Alice nella Città, assieme ai registi.
Gli incontri “Remì – Dal libro al film” esploreranno il rapporto tra le emozioni e la visione del film ed inviteranno i bambini all’identificazione di sensazioni e stati d’animo attraverso estratti del libro di Hector Malot, poi rielaborati attraverso disegni ed attività creative.
Commenta così la regista Luna Gualano il suo percorso con Alice nella Città: “Un’esperienza meravigliosa che avvicina i giovani al cinema in tutte le sue declinazioni, dando spazio e respiro anche a realtà alternative ed indipendenti come il mio film, che altrimenti rischierebbero di rimanere schiacciate dalle logiche di mercato. Devo tantissimo ad Alice nella città, e come me moltissimi altri autori e registi”.
E anche il regista Alessandro Cassigoli: “Vedere il nostro film proiettato davanti a centinaia di ragazzi e conversare con loro è stata un’esperienza unica ed emozionante che ci ha restituito il senso profondo del nostro lavoro. Confrontarsi poi con altri registi e con le loro opere è stato interessante e stimolante.Alice nella città è tutto questo e molto di più, un festival perfetto per accompagnare i primi passi nel mondo del nostro film e di tanti altri…”.
La regista Laura Luchetti aggiunge:”Avere gli occhi di più di mille ragazzi curiosi, eccitati, critici che guardavano il mio film è stata una delle emozioni più grandi che questo lavoro mi abbia mai regalato. Alice nella Città ogni anno rinnova l’entusiasmo dei ragazzi per il cinema, accompagnandoli in un percorso innovativo e pieno di emozioni. A noi regala l’esperienza senza prezzo di poter guardare i film attraverso il loro sguardo e ritrovare quella magia spesso dimenticata che solo il cinema può creare”.
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