Ha vinto il premio per il miglior film alla 7ma edizione dell’Est Film Festival – Montefiascone, conclusasi domenica 28 luglio, Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi. La giuria composta da Andrea Purgatori, Alessandro Marinelli, Alberto Crespi, Danilo Maestosi e Fabio Brugnoli lo ha premiato perché è “un film capace di catturare le vite di persone reali, col rigore di uno stile che parte dal documentario e dal cinema-verità, per diventare racconto cinematografico. Fotografia impietosa e per questo potente di una società periferica, multiculturale e marginalizzata, piena di slanci e di drammi, che ci mostra la comune radice di valori – amicizia, solidarietà, rapporti familiari – al di là delle differenze etniche e religiose”.
Tra gli altri premi, Cosimo e Nicole di Francesco Amato ha ricevuto la menzione speciale della giuria e il premio del pubblico, mentre miglior documentario è stato nominato Pinuccio Lovero – Yes I can di Pippo Mezzapesa. Menzione speciale a Il Leone di Orvieto di Aureliano Amadei . Miglior cortometraggio Dea bendata di Ivan La Ragione, con menzione speciale per la fotografia a Oroverde di Pierluigi Ferrandini e per il soggetto a Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini. JazzUp Award Best Soundtrack a Giovanni Rotundo, sempre per il corto Ci vuole un fisico. La giuria all’unanimità assegna altresì una menzione di merito al compositore Gianluca Sibaldi per il corto Margerita di Alessandro Grande.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”