Sedicesima edizione per il Clorofilla film festival, promosso da Legambiente. La parte centrale si inaugura domani, 4 agosto e proseguirà fino a Ferragosto, a Festambiente, manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista nel Parco della Maremma (Gr). Il cuore verde del cinema ha in programma documentari e corti a tema ambientale e sociale. Tra gli argomenti trattati uno spazio particolare sarà dedicato all’agricoltura e all’alimentazione con i documentari Con i piedi per terra (5 agosto) di Andrea Pierdicca e Food Relovution (15 agosto) di Thomas Torelli.
Prima delle proiezioni al tramonto, in un uliveto utilizzato senza allestimenti scenici, in programma presentazioni di libri e spettacoli di teatro. Tra gli ospiti l’attore Carlo De Ruggieri il 5 agosto con il reading “Tranquillo prof, la richiamo io” tratto dal libro di Christian Raimo, lo scrittore e speaker radiofonico Matteo Caccia (4 agosto) che presenta il libro “Il silenzio coprì le sue tracce”, il Conciorto (9 agosto), vera e propria sinfonia per ortaggi, l’attore-scrittore Claudio Morici in “L’ultima volta che mi sono suicidato” (15 agosto) e il poeta Gio Evan in “Inopia – Non perdermi sul serio” (7 agosto).
Altri appuntamenti del Clorofilla sono in programma al Festival della Dieta Mediterranea di Pioppi, al Posidonia Green Festival di Santa Margherita Ligure (Ge) e le premiazioni allo Spazio Alfieri di Firenze nel mese di ottobre. Info: cinema@festambiente.it tel. 0564-48771 -Ingresso 8 euro entro le 20.00 – 12 euro dopo le 20.00).
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis