A Costa-Gavras, regista greco naturalizzato francese, cineasta di fama internazionale la cui filmografia è sinonimo di impegno civile e onestà intellettuale, va il Premio Efebo d’Oro alla carriera – Banca Popolare Sant’Angelo. Il riconoscimento sarà consegnato durante la 43a edizione dell’Efebo d’Oro, in programma a Palermo dal 14 al 20 novembre 2021.
Al contempo l’Efebo d’Oro – Premio Internazionale di Cinema e Narrativa, nato per sottolineare gli intensi rapporti di scambio tra cinema e letteratura e che nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio festival di cinema e scrittura, in 7 giorni di programmazione presenterà 8 film tratti da opere letterarie in lizza per l’Efebo d’Oro, 8 opere prime o seconde in concorso per l’Efebo Prospettive, oltre al Premio Efebo d’Oro Nuovi Linguaggi – Città di Palermo.
I film vincitori dei due concorsi saranno decretati dalle giurie composte da: per l’Efebo d’Oro Egle Palazzolo (presidente del Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema), Roberto Escobar (critico cinematografico), Frédéric Farrucci (regista), Olivia Magnani (attrice) e Leena Pasanen (direttrice Biografilm Festival); per l’Efebo Prospettive Doriana Leondeff (sceneggiatrice), Maryam Goormaghtigh (regista) e Francesco Calogero (regista).
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci