I registi e attori Joe Dante, Mick Garris, Philip Gröning, Rutger Hauer, Paolo Taviani e Michel Ocelot saranno fra i protagonisti del Lucca Film Festival e Europa Cinema, che si terrà dal 13 al 21 aprile in vari luoghi delle città di Lucca e Viareggio. Il programma prevede: il Concorso internazionale di lungometraggi con 14 film in competizione da tutto il mondo in prima italiana, le Anteprime fuori concorso, i film spettacolari per il grande pubblico in prima italiana che usciranno nei cinema d’Italia e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi. Protagonisti anche l’arte con due mostre a tema (omaggio ai Taviani e a Kubrick) e l’evento omaggio a Blade Runner 2019.
Nel ricco cartellone anche la sezione Educational dedicato alle scuole e una dedicata alla video arte con il festival internazionale dal titolo Over The Real. L’edizione 2019 vede protagonista Europa Cinema a Viareggio con un programma dedicato ai diritti umani, in particolare ai diritti di genere (dal 14 al 17 aprile) curata dalla regista Barbara Cupisti e dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia con la collaborazione del Comune di Viareggio.
In programma per la sezione arte un omaggio a Paolo e Vittorio Taviani nel Palazzo Ducale di Lucca dal 30 marzo al 23 aprile. Saranno allestite due mostre con gli scatti di Umberto Montiroli, storico fotografo di scena a partire dal 1977. Paolo Taviani sarà presente al festival il 14 aprile in occasione della proiezione del restauro del film Good Morning Babilonia.
Rutger Hauer, attore cult per le sue interpretazioni in Blade Runner e Ladyhawke, riceverà il Premio alla Carriera, terrà una masterclass dedicata al tema del “futuro” e verrà omaggiato con la proiezione di una selezione dei suoi film. Il regista americano Joe Dante, autore di film cult come Gremlins e Piraña, riceverà il premio alla carriera, sarà omaggiato da una selezione dei suoi film più rappresentativi e terrà una masterclass. Il regista e sceneggiatore tedesco Philip Gröning presenterà la prima italiana del suo My brother’s name is Robert and he is an idiot e riceverà il Premio alla Carriera, accanto a una retrospettiva completa che ripercorrerà la sua carriera anche documentaristica. Il regista francese Michel Ocelot sarà a Lucca per presentare il film di animazione Dilili a Parigi.
In programma nella sezione delle Anteprime fuori concorso: Ted Bundy – fascino criminale di Joe Berlinger con Zac Efron e Lily Collins. Presentato al Sundance Film Festival 2019, il film racconta la storia del serial killer Ted Bundy dalla prospettiva della fidanzata Liz, interpretata da Lily Collins, a lungo ignara della vera natura del suo compagno. Nel cast anche John Malkovich nel ruolo di Edward Cowart, giudice del processo a Bundy. In cartellone il film di animazione per i più piccoli A spasso con Willy, La Llorona – Le lacrime del male di Michael Chaves con cui sarà inaugurato il festival e The Sonata di Andrew Desmond proprio con Rutger Hauer.
Le scuole avranno il loro programma ad ingresso gratuito con un ricco calendario della sezione Educational, tra cui La casa dei bambini di Francesca Muci (distribuito da Luce Cinecittà) che narra dell’esperienza dei bambini ebrei scampati ai campi di sterminio, nella comunità di Selvino; e La strada dei Saumoni di Stefano Savona che vinto il Premio L’Oeil d’Or al Festival di Cannes 2018 per il Miglior documentario.
Prezzi: 20 € abbonamento; 15 € abbonamento ridotto; 9 € giornaliero; 8 € giornaliero ridotto; 5 € evento singolo; 4 € evento singolo ridotto.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis