Al Lido, l’importanza di essere Franco

Con un programma ufficiale che propone, per la prima volta dopo anni, soltanto prime mondiali, la 68ma edizione della Mostra di Venezia offre certamente un piatto ricco per gli amanti del cinema. Ovvio che, data l’importanza della portata principale, anche il “contorno” non può essere da meno.
Sono moltissimi gli incontri e gli eventi collaterali che caratterizzeranno quest’anno la kermesse, a partire dalla gustosa pre-apertura, il 30 agosto, con I piccioni di Venezia di Pasinetti e Impardonnables di Téchiné.

Tra i molti altri eventi, è da segnalare il Gucci Award for Women in Cinema, in programma il 2 settembre, per cui una giuria composta da Frida Giannini (direttore creativo Gucci), dagli attori James Franco, Robin Wright, Valeria Golino e da Giulia D’Agnolo Vallan (giornalista cinematografica, consulente e selezionatrice della 68ma Mostra) sceglierà una vincitrice tra le nominate Caroline Champetier (direttore della fotografia di Of Gods and Men), Jessica Chastain (attrice in The Tree of Life), Federica Pontremoli (sceneggiatrice di Habemus Papam), Nansun Shi (produttrice di Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma), Athina Tdangari (regista e produttrice di Attenberg). Sempre James Franco presenterà, con il supporto di Gucci, tre installazioni all’Isola della Certosa, per un evento collaterale della 54ma esposizione d’Arte della Biennale, tra cui ci sono due suoi film, Rebel e Sal, che avrà la sua prima mondiale proprio durante la 68ma Mostra. Tra le installazioni anche il film sperimentale We can’t Go Home Again di Nicholas Ray, che sarà poi presentato il 4 settembre dallo stesso Franco, assieme a Susan Ray, in una versione restaurata con il contributo Gucci dalla Nicholas Ray Foundation in collaborazione con l’Eye Film Institute Netherlands.

Tra gli appuntamenti di rilievo c’è poi la consegna, il 9 settembre, del Premio Pari Opportunità , istituito dall’omonimo dipartimento, al film che meglio interpreta un messaggio di denuncia o di speranza rispetto al tema della discriminazione, dell’intolleranza, della disuguaglianza sociale o di genere. Concorrono a vincere il Premio, giunto alla sua seconda edizione, tutti i film della selezione ufficiale.

Ancora il 9, al Palazzo del Casinò, verrà consegnato il Premio L’Oreal Paris per il Cinema, destinato alle giovani attrici come riconoscimento per talento, bellezza e promettente carriera, a cui concorrono Nicole Grimaudo, Chiara Francini, Myriam Catania, Martina Codecasa e Marta Gastini, votate online dal grande pubblico. Infine, per gli addetti ai lavori, segnaliamo l’incontro Il Cinema E’ la Sala – La centralità della sala cinematografica nell’industria dell’intrattenimento, a cura di ANEC, ANEM, ACEC, FICE, previsto per il 3 settembre.