Relazioni, amori, segreti e bugie: sarà Intimate strangers, il remake sudcoreano di Perfetti sconosciuti uno degli eventi speciali della 18/ma edizione Florence Korea Film Fest. Il festival, che si svolgerà dal 23 al 30 settembre a Firenze, quest’anno si terrà in forma ibrida, sia dal vivo al cinema La Compagnia di Firenze, sia nella sala virtuale Più Compagnia con proiezioni e incontri.
Dalla Grecia alla Spagna, dalla Turchia all’India passando per la Polonia fino in Russia. Perfetti sconosciuti si colloca come il film con più remake in assoluto nella storia del cinema, giunti a 18. A quattro anni dall’uscita in sala la commedia che ha vinto tra gli altri, 3 Nastri d’argenti, 2 David di Donatello e 1 Globo d’oro torna a farci ridere in versione sudcoreana. La scena si sposta da Roma a Seul, dove un gruppo di amici di vecchia data, apparentemente senza segreti, si impegna per tutta la durata della cena a condividere con gli altri messaggi e chiamate. Verranno a galla segreti e bugie inaspettati.
Diretto dal regista Lee Jae-Kyoo e distribuito dalla LOTTE Enterteinment, la sceneggiatura, fedele all’originale, è stata curata da Bae Se-Young. Ad animare il film il cast composto da Cho Jing Woong, Yum Jung Ah, Yoo Hae Jin, Yoon Kyung Ho, Kim Ji Soo, Lee Seo Jin e Song Ha Yoon.
L’evento fa parte dell’omaggio a Cho Jin-woong, attore a cui questa edizione dedica per la prima volta in Italia una retrospettiva con una selezione di 5 titoli dedicata al suo percorso artistico.
Una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà in collaborazione con Les Films d’Ici. In sala dal 14 novembre con Luce Cinecittà
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty