La fiamma che arde e si spegne nella carriera di Sinead O’Connor in Nothing Compares di Kathryn Ferguson; l’ultima stagione gloriosa del rock nella NY anni Zero di Strokes e Interpol in Meet Me in the Bathroom di Will Lovelace e Dylan Southern; il ritratto di uno dei padri del jazz moderno, Thelonious Monk, in Rewind & Play di Alain Gomis; la storia toccante della “diva dai piedi scalzi” Cesária Évora e del riconoscimento tardivo del suo talento; l’accesso intimo senza precedenti nella vita della cantautrice anti-influencer Courtney Barnett in Anonymous Club di Danny Cohen, la dimensione tra pubblico e privato del cantautore Giovanni Truppi in Il rumore dell’Universo di Gabriel Azorin e l’avanguardistico mondo di Yann Keller, che produce e ricicla gli strumenti per la sua arte in Not Available – It’s About Yann Keller di Federico Savonitto e Gianni Sirch.
Sono le storie dei documentari in prima italiana in programma alla 63° edizione del Festival dei Popoli – nella sezione della rassegna dedicata alla musica, Let The Music Play – che si terrà a Firenze dal 5 al 13 novembre al cinema La Compagnia e in altri luoghi della città.
“La selezione di questa edizione ci riempie di orgoglio – dice Emanuele Sacchi, curatore di Let The Music Play – e si rivolge a un pubblico diversificato. Agli amanti di rock, jazz, avanguardia, a chi è sensibile alle tematiche sollevate da un personaggio controverso come Sinead O’Connor e a chi vuole scoprire il lato nascosto di Thelonious Monk o di Giovanni Truppi. Sei film eterogenei ma accomunati dalla ricerca di registe e registi che intendono uscire dal canone più tradizionale e mescolare abilmente il racconto del musicista e della persona, della sfera pubblica e di quella privata, per meglio comprendere cosa accade dietro le quinte della musica che più amiamo”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis