Il soggetto femminile protagonista del Festival Primo Piano sull’Autore – Pianeta Donna diretto da Franco Mariotti, soggetto d’elezione anche del Premio Domenico Meccoli – Scrivere di Cinema: “Sono orgoglioso di rendere omaggio alla stampa che segue con passione e costanza il cinema e di premiare tante donne, perché per tanto tempo il cinema è stato considerato un settore maschile ed è quindi arrivato il momento di ripristinare l’equilibrio” ha commentato il Direttore.
Il cinema Caravaggio di Roma ha ospitato la serata di premiazione della rassegna e del riconoscimento, anzitutto dedicando ampio spazio ad un’ospite d’onore, una Signora del cinema italiano, Giovanna Ralli, che ha confidato come C’eravamo tanto amati di Ettore Scola sia il suo film prediletto: lei, madrina d’eccezione scelta per la XL edizione di Primo Piano sull’Autore, IV edizione al femminile Pianeta Donna, ha ricevuto anche un Premio Speciale dopo un confronto sul palco con storici e critici – da Enrico Vanzina a Masolino D’Amico – per omaggiare la sua lunga carriera nel cinema, teatro e televisione. L’incontro è stato condotto da Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, anche lei destinataria di uno dei Meccoli 2023.
Il premio, alla sua XXX edizione, dedicato e ispirato al mestiere di uno storico giornalista di riferimento per il cinema di sempre, Domenico Meccoli appunto, è stato assegnato a:
Laura Delli Colli – Miglior Libro di Cinema, per il ritratto inedito e delicato di Monica Vitti fatto nel libro MONICA – Vita di una donna irripetibile – RAI Libri, 2022.
Gloria Satta – per lo straordinario mix di competenza, grande rispetto per i lettori, rara sensibilità per il mondo cinematografico.
Carola Proto – per l’ineccepibile professionalità e talento con cui porta avanti il suo lavoro su “ComingSoon”.
Laura Squillaci – per l’impegno e la professionalità con cui diffonde conoscenza e interesse per il cinema su “Rainews24”.
Nicole Bianchi – giornalista di “CinecittàNews” e “8 ½” con la seguente motivazione: “Nell’epoca dell’immediatezza che diventa consumismo, in cui spesso anche la notizia cinematografica viene tiranneggiata dalla velocità, a costo di mancare di rispetto alla storia dell’arte che racconta, un riconoscimento doveroso alla cura e all’attenzione che dedica all’opera di divulgazione cinematografica su carta stampata e web, non dimenticando anche la curatela della recente pubblicazione del diario inedito di Lino Capolicchio”.
Sempre per il Meccoli, il premio “in ricordo di Luca Svizzeretto” è andato a: Caterina Sabato.
I premi della selezione del Festival, con la giuria composta da Elizabeth Missland (presidente), Bruna Alasia, Adriano Amidei Migliano, Sofia Coletti, Silvia Contini, Enzo De Camillis, Paola Dei, Massimo Giraldi, Roberto Girometti, Graziano Marraffa, Catello Masullo, Fabio Melelli, Romano Milani, Rossella Pozza, Jinny Steffan:
Miglior Film: Princess di Roberto De Paolis
Miglior Regia (autore): Franco Angeli per La vera storia di Luisa Bonfanti
Miglior Regia (autrice): Cinzia Bomoll per La California
Miglior Produzione: Barbara Meleleo – Clipper Media per Hotel Sarajevo di Barbara Cupisti
Miglior Sceneggiatura: Carolina Cavalli per Amanda di Carolina Cavalli
Miglior Attrice: Glory Kevin per Princess di Roberto De Paolis
Miglior Fotografia: Maura Morales Bergman per La California di Cinzia Bomoll
Miglior Montaggio: Paola Freddi per Princess di Roberto De Paolis
Migliore Scenografia: Cristina Bartoletti per La California di Cinzia Bomoll e Le favolose di Roberta Torre
Migliori Costumi: Monica Celeste e Fulvia Amendolia per La vera storia di Luisa Bonfanti
Miglior Trucco: Regina Lunelli Pancaldi per La California di Cinzia Bomoll e Le favolose di Roberta Torre
Premio AMARCORD a Lorenzo d’Amico de Carvalho per Gli anni belli; Menzione Speciale per la Fotografia a Michele D’Attanasio per il film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa
Miglior Cortometraggio: Miraggio di Marianna Adamo, ex-aequo con Il provino di Pierfrancesco Campanella
Miglior Videoclip: Alma Manera per Il cigno; Menzione Speciale a Davide Iannuzzi per Nisi feat Giosè – Sogno Ischia
Infine, per il Premio “Carlo Tagliabue” (Opera Prima) promosso dal Centro Studi Cinematografici Amarcord: Beatrice Baldacci per La tana; Menzione Speciale: Carolina Cavalli per Amanda.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci