Al Ca’ Foscari Short Film Festival Edizione 13 si celebrano i valori sociali e i diritti umani: il bisogno di riconoscere la propria umanità è il tema che unisce i cortometraggi vincitori, provenienti da paesi come Austria, Messico, Iran e Corea.
Il vincitore del Concorso Internazionale è Invisible border di Mark Gerstorfer, proveniente dall’Austria. La Menzione Speciale “WeShort“, che premia la migliore sperimentazione nei linguaggi cinematografici, va a Fly high, un film d’animazione italiano prodotta dal CSC del Piemonte.
Returning South di Sofia Ayala, prodotto dal “Museo Nazionale del Cinema”, si aggiudica la Menzione Speciale. Bloody gravel si aggiudica il premio per la miglior sceneggiatura, Remember our sister quello per la fotografia e Winter bloom per la colonna sonora.
Il premio per la multiculturalità va invece a Footprints of ants, un cortometraggio proveniente dalla Turchia.
Nel Music Video Competition, il vincitore è Object of Life di Jack James Parry dall’Australia, mentre The Anxieties di Anežka Kozlová e Matyáš Lada provenienti dalla Repubblica Ceca si aggiudicano il decimo Concorso Scuole Superiori.
Due premi per gli italiani: We should all be futurists di Angela Norelli riceve la menzione speciale e La notte dal CSC di Torino vince per la miglior animazione
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