Con l’emozione di “una sedia vuota”, quella su cui sedeva dal 2010 il regista Ettore Scola, è stata presentata la nuova edizione Bif&st, il Bari international film festival, che si terrà dal 2 al 9 aprile.
A Scola, che era presidente del Bif&st, sarà dedicata questa edizione che sarà “una grande festa” come “lui stesso voleva”, hanno spiegato il direttore del Bif&st, Felice Laudadio e il presidente dell’Apulia film commission, Maurizio Sciarra.
Il tributo al regista andrà ad aggiungersi al già annunciato Festival Marcello Mastroianni, a 20 anni dalla sua morte. Scola ha diretto Mastroianni più di qualunque altro regista, esattamente in 9 film di lungometraggio e in un film a episodi: per questo il tema del festival sarà ‘Scola-Mastroianni 9½. C’eravamo tanto amati’.
Il Bif&st, ha concluso l’assessore regionale al Turismo e allo Sviluppo economico, Loredana Capone “con risorse minime rispetto ad altri festival, un milione e centomila euro, offre un programma straordinario e diventa il luogo in cui i giovani possono fare domande su come funziona l’industria cinematografica direttamente ai grandi protagonisti internazionali”.
L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista
Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"
Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “saranno con noi scienziati, fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”. Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli. Presto il gemellaggio con il Festival del cinema italiano di Annecy
L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata