Si è svolta alla Casa del Cinema di Roma la prima edizione di Afrodite Short dedicata ai corti delle donne, una nuova rassegna nata da una ‘costola’ del Premio Afrodite, promossa dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo dedicata al talento delle autrici e allo storytelling del mondo delle donne. L’evento condotto dall’attrice Claudia Potenza coadiuvata da Cristina Zucchiatti e Paola Poli, ha visto premiato come miglior corto Ego della regista e attrice Lorenza Indovina che era accompagnata dal marito, lo scrittore Nicolò Ammaniti. La serata ha visto anche un parterre di registe, attrici e amiche che sono intervenute all’evento, tra cui Ilaria Borrelli, Anna Negri, Kiara Tomaselli, Valentina Carnelutti, Paola Columba.
PREMI DELLA GIURIA composta da Laura Delli Colli, Paola Mammini e Cinzia Th Torrini:
Premio al miglior cortometraggio ad Ego di Lorenza Indovina
Premio NUOVOIMAIE alla Migliore Attrice ad Aurora e Domiziana Giovinazzo per A girl like you di Massimo Loi e Gianluca Mangiasciutti
Premio al miglior corto su tematiche femminili a Il silenzio di Farnoosh Samadi e Ali Asgari
Menzione speciale a Stella Amore di Cristina Puccinelli
I PREMI DELL’ASSOCIAZIONE
Premio Afrodite Shorts Scuole a Cosmoetico di Martina Scarpelli
Premio al Miglior Corto Internazionale La madre buena di Sarah Clift
Premio Speciale “Poetry Film” a Eclipse di Eugenia Lindblad
Premio Speciale fuori concorso a L’amore che vorrei di Gabriele Pignotta
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro