È morto all’età di 68 anni, a causa di un ematoma subdurale, Akira Toriyama, il creatore della popolare serie di manga Dragon Ball, uno dei più importanti, riconoscibili e venduti shōnen di sempre, dal quale è stato tratto l’altrettanto amato anime. La scomparsa risale allo scorso primo marzo, ma la notizia è stata diffusa solo oggi sui social media dalla casa editrice e il suo studio di produzione.
Dragon Ball venne lanciato nel 1984, conquistando il successo in tutto il mondo generando una serie di anime, filmati animati, colonne sonore, videogiochi, film e altri contenuti collegati al merchandising. I suoi volumi hanno venduto più di 260 milioni di copie in tutto il mondo, rendendolo uno dei manga più conosciuti di sempre. I personaggi di Dragon Ball sono stati spesso riportati sul grande schermo innumerevoli volte: sono ben 24 i film cinematografici che sono stati tratti dall’anime, mentre tre volte sono stati tentati dei fallimentari adattamenti in live action, l’ultimo nel 2009, intitolato Dragonball Evolution.
“È con profondo rammarico che annunciamo la sua scomparsa. Sappiamo che aveva ancora diverse opere in fase di produzione con il solito grande entusiasmo”, si legge in una dichiarazione sul sito internet dell’editore, Shueisha. Nato nella prefettura di Aichi, nel Giappone centrale, Toriyama ha esordito nel 1978, guadagnando popolarità dopo l’uscita del suo manga Dr. Slump, serializzato sul settimanale Shukan Shonen Jump nel 1980 e per il quale vinse il Premio Shōgakukan, uno dei più prestigiosi del Paese, per il miglior manga shōnen, una categoria di manga indirizzati principalmente a un pubblico maschile.
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