Addio all’attrice Paola Gassman, che ha dedicato tutta la sua vita al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.
Nata a Milano il 29 giugno 1945, figlia del grande interprete della commedia all’italiana Vittorio Gassman e dell’attrice Nora Ricci, è morta a Roma all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. Ad annunciare la scomparsa è stato il marito, l’attore Ugo Pagliai, con cui ha condiviso per lungo tempo la passione per il teatro, insieme ai figli Simona e Tommaso. Era la sorellastra di Vittoria Gassman, Jacopo Gassman e Alessandro Gassmann, che la saluta così in un commovente messaggio sui social:
“Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante, la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta”.
Ciao sorella mia. Sei sempre
stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante , la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta. 🌸 pic.twitter.com/nFuWmxXHyC— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) April 10, 2024
Paola Gassman è stata diretta anche dal padre Vittorio, in commedie come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Ha recitato per Luigi Squarzina, Massimo Castri, Mauro Bolognini, Silvano Piccardi, Marco Sciaccaluga e Pierantonio Maccarinelli.
In tv recitò, tra gli altri, per importanti registi come Luca Ronconi (nella miniserie Orlando Furioso, 1975), Maurizio Scaparro (Scontro di Notte, 1973), Salvatore Nocita (Dimenticare Lisa, 1976), Gigi Proietti (Il gatto in tasca, 1983), e fra gli ultimi Ambrogio Lo Giudice (Tutta la musica dal cuore, 2013).
Volto noto del cinema e della tv negli anni '80 e '90, l'attore era il padre di Cole Hauser, tra i protagonisti di Yellowstone. Aveva 78 anni
L’attrice è mancata per malattia, aveva 76 anni: statunitense di origini italo-tedesche, è stata interprete - soprattutto accanto a Lino Banfi - della Commedia Sexy Anni ‘70 e ‘80, diventando celebre per il film-scandalo diretto da Piero Vivarelli
I suoi tanti personaggi umoristici lo hanno reso uno dei volti più riconoscibili della televisione e del cinema argentino, in particolare nel film Esperando la carroza
È stato giornalista, critico cinematografico, produttore ma per tutto il settore era il più autorevole e stimato analista dei dati del Box Office