Giulio Brogi si è spento oggi all’Ospedale Sacro Cuore di Negrar in Veneto. Lo riporta il quotidiano ‘L’Arena’ di Verona, città dove Brogi era nato il 13 maggio del 1931 (c’è chi scrive del ’35). Dall’inizio degli anni ’60 aveva frequentato il Piccolo Teatro di Milano e gli Stabili di Genova, Trieste e Torino, interpretando i classici diretto da registi quali Strehler, Squarzina, Zeffirelli, Trionfo, Missiroli, Carriglio. Il debutto sul grande schermo è arrivato nel 1967 con I sovversivi dei Fratelli Taviani. Una carriera, quella cinematografica, che lo ha portato a lavorare con i più importanti registi, da Liliana Cavani a Ermanno Olmi, Carlo Mazzacurati, gli stessi Taviani, Angelopulos, fino a Paolo Sorrentino per il quale recitò ne La grande bellezza. Fabiana Sargentini l’ha diretto accanto a Donatella Finocchiaro in Non lo so ancora (2011) scritto da Morando Morandini. Altri ruoli recenti sono quelli di Fai bei sogni di Marco Bellocchio (2016), Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi (2017) e La terra buona di Emanuele Caruso (2018). Celebre in televisione per L’Eneide del 1971 e l’ultimo episodio della serie Il Commissario Montalbano – Un diario del ’43, andato in onda ieri sera. Nel 2009 ha vinto il premio Salvo Randone.
L'attrice di Tutto su mia madre aveva 78 anni
L'attrice cinematografica, televisiva e teatrale aveva 83 anni. Le ultime apparizioni in Una grande famiglia e Solo per amore
Il suo ultimo film è stato Il magico mondo di Billie con i fratelli Alec e William Baldwin e Valeria Marini. Aveva 57 anni
Il musicista ha composto le musiche per numerosi musical di Broadway e per film come New York, New York e The Company