Addio a Enzo Moscato, voce e volto del cinema e del teatro napoletano

Il drammaturgo, regista e attore aveva 75 anni. Al cinema lo si ricorda per i sodalizi con Mario Martone e Antonietta De Lillo


È morto questa notte dopo una lunga malattia Enzo Moscato, attore, regista e grande esponente della drammaturgia teatrale post Eduardo. Nato a Napoli il 20 aprile 1948, aveva ambientato nei Quartieri Spagnoli che tanto amava molti dei suoi drammi raccontando i disagi sociali di quegli abitanti con storie piene di vita, complesse, contraddittorie mai dritte. È considerato un grande del teatro, con testi coraggiosi, arcaici e moderni al tempo stesso. Scannasurice, Signurì signurì, Piece noire, Rasoi, Ragazze sole con qualche esperienza, Embargos, Luparella, Ritornanti, Toledo Suite: sono alcuni dei suoi lavori scritti, messi in scena e interpretati in quarant’anni di carriera. È stato anche un protagonista del cinema, come soggettista e, soprattutto, come attore, grazie ai sodalizi con Mario Martone (Morte di un matematico napoletano, Rasoi e Il giovane favoloso) e Antonietta De Lillo (I racconti di Vittoia, I vesuviani e Il resto di niente).

Tra i tanti riconoscimenti il Premio Idi 1988, Premio Ubu per il Teatro 1988 e 1994, Premio della Critica 1991, Premio Annibale Ruccello Positano 2003, Premio Benevento Città Spettacolo 2009, Premio Napoli Cultura 2013, Premio Ubu alla Carriera 2018, Premio Concetta Barra 2020.

“Dobbiamo ricordare Enzo Moscato non solo come grande artista di teatro, ma come poeta. Forse il più straordinario poeta che Napoli abbia espresso negli ultimi decenni – sottolinea Mario Martone, che con lui ha diviso momenti della sua storia, dalla fondazione di Teatri Uniti al cinema – La sua voce si è immersa nelle zone più profonde delle vite delle persone toccandone il mistero – conclude – chiunque lo abbia ascoltato porterà per sempre con sé dei versi indimenticabili, assoluti”.

“Enzo Moscato è stato uno degli autori più prolifici e significativi del teatro e della letteratura degli ultimi 50 anni. Ci ha mostrato come dare corpo e luce alla poesia più pura partendo dal basso, dalla strada, dalle pietre, dalle voci dei suoi vicoli. Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”: ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

I funerali si terranno domani 15 gennaio alle ore 15 nella chiesa di San Ferdinando a Napoli. Il cordoglio della città di Napoli è stato espresso dal sindaco Gaetano Manfredi sui social.

 

redazione
14 Gennaio 2024

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