E’ morta la Regina. Viva la Regina. 70 anni di regno non sono pochi e non passano inosservati, soprattutto alla lente del cinema e delle serie tv. Inutile dire che non si può pretendere un’assoluta completezza in un articolo commemorativo sulla ‘carriera’ cinematografica della Regina Elisabetta II.
Si legga questo articolo come un sentito omaggio a un personaggio che ha rappresentato – tra le altre cose – un’icona pop celebrata e coccolata dall’audiovisivo come se si trattasse di una specie di supereroina dei nostri tempi. Escluderemo per forza di cose gli innumerevoli documentari, ma non bisogna certo sforzarsi troppo per individuare le ultime grandi opere di successo legate alla figura della Regina e in qualche modo anche collegate tra loro a loro da un principio di ispirazione.
Si tratta della serie The Crown, scritta da Peter Morgan e prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television per Netflix (con Claire Foy e Olivia Colman nel ruolo della protagonista a diverse età) e del lungometraggio The Queen del 2006 diretto da Stephen Frears, con Helen Mirren nei panni della regnante, a sua volta secondo film della trilogia incentrata sulla carriera politica dell’ex primo ministro inglese Tony Blair, interpretato da Michael Sheen, preceduto da The Deal e sarà seguito da I due presidenti.
Tra i prodotti non arrivati nel nostro paese, si ricorda invece Her Majesty del 2001, una storia di formazione su una ragazza che realizza il suo sogno quando la Regina Elisabetta si reca a visitarla in Nuova Zelanda. Diretto da Mark J. Gordon, il piccolo film neozelandese si è distinto per i premi ricevuti in oltre 20 festival tra cui l’ Audience Award in Florida, Newport Beach, Stonybrook, World Cinema Naples and Marco Island. Tra le protagoniste c’è Vicky Haughton, che aveva una parte nel King Kong di Peter Jackson.
Indimenticabile, poi, la Regina vessata dai pasticci del goffo agente di polizia Frank Drebin (Leslie Nielsen) nella serie umoristico-demenziale anni ’80 Una pallottola spuntata. La figurante nel ruolo era Jeannette Charles, ma Nielsen incontrò anche la vera regina nel 2005.
The Queen’s Corgi è un film di animazione belga del 2019, ispirato alla storia del cagnolino di Elisabetta II, Rex, che si perde e cerca di ritrovare la strada di casa.
Anche se non viene mai chiamata per nome, è certamente ispirata a Elisabetta II anche la Regina di Sing Sing (1983), commedia a episodi di Sergio Corbucci in cui Enrico Montesano interpreta Edoardo Mastronardi, un meccanico romano con il culto dell’Inghilterra, scopre, oramai trentenne, che i suoi veri genitori sono il barone Orfeo della Torre, un nobiluomo di Frascati, caduto nella miseria più totale, ex donnaiolo incallito ormai in punto di morte, e la “Regina d’Inghilterra”. Si tratta in realtà di una prostituta inglese, soprannominata così dalle colleghe a causa dei suoi modi raffinati e aristocratici. Edoardo però crede di essere il figlio illegittimo della vera sovrana e vola a Londra nel tentativo di conoscerla, cosa che avverrà nel più curioso dei modi: la salverà involontariamente da un attentato. La Regina, riconoscente, ospita Edoardo a palazzo e, affascinata, tenta di sedurlo. Lui, convinto di esserne il figlio, respinge le avance della sovrana facendo una brutta figura. Rientrato a Roma viene chiarito l’equivoco ed a quel punto Edoardo tornerà dalla donna e si riscatterà prima di tornare in Italia.
Durante il periodo del lockdown, invece, Paolo Sorrentino partecipò alla selezione di cortometraggi chiamata Homemade e diffusa da Netflix, con un divertentissimo e profondo short in cui la Regina e Papa Francesco si incontrano per un tè. La peculiarità è che, non avendo attori disponibili, il Paolo nazionale ha fatto interpretare i ruoli a due pupazzetti, quello della Regina in costante movimento con il gesto – diventato culto – della “manina che saluta”.
Naturalmente la Regina compare anche in molti altri film dedicati ad altri personaggi della famiglia reale, prima fra tutti Lady Diana. Citiamo, a titolo di esempio, solo l’ultimo in ordine di uscita, lo Spencer di Pablo Larraìn, dove la Regina è interpretata dalla scozzese Stella Gonet.
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