La grande attrice americana si è spenta nella sua casa di Encinitas, in California. Aveva 94 anni. La notizia è stata confermata dal figlio, ma le cause del decesso non sono state rivelate. Leachman nasce nel 1926 a Des Moines, e nel 1940 – dopo aver vinto il concorso di Miss Chicago – partecipa a Miss America. Già durante il liceo partecipa ad alcune rappresentazioni teatrali, e poi si iscrive alla Northwestern University.
Il piazzamento in Miss America le permette di ottenere una borsa di studio per il leggendario Actors Studio di New York, dove studia recitazione con Elia Kazan.
Il suo esordio al cinema avviene con il noir Un bacio e una pistola (1955) di Robert Aldrich. Successivamente appare in Supplizio (1956) di Arnold Laven, e in Sessualità (1962) di George Cukor. Lavora anche in televisione, ma senza ottenere ruoli da protagonista, mentre sul grande schermo le sue parti diventano sempre più rilevanti. Tra gli anni Sessanta e i Settanta la troviamo in Butch Cassidy (1969) di George Roy Hill; Amanti ed altri estranei (1970) di Cy Howard; e Un uomo oggi (1970) di Stuart Rosenberg.
Gli anni Settanta sono forse il periodo più fiorente della sua splendida carriera. Peter Bogdanovich la scrittura per il ruolo di Ruth Popper nel suo capolavoro, L’ultimo spettacolo (1971), che le vale l’Oscar per la Migliore Attrice Non Protagonista. Nel 1974, invece, arriva la sua interpretazione più nota al grande pubblico: quella di Frau Blücher nel memorabile Frankenstein Junior di Mel Brooks. Quest’ultimo la richiama qualche anno dopo per Alta tensione (1977) e La pazza storia del mondo (1981). Anche con Bogdanovich lavora per altre due volte: in Daisy Miller (1974) e Texasville (1990).
Pur continuando a lavorare al cinema, tra gli anni Novanta e i Duemila Cloris Leachman si fa notare per numerosi ruoli televisivi in serie come Raising Hope e soprattutto Malcolm in the Middle, che le frutta due Primetime Emmy Award.
Sommati ai sei che aveva vinto in precedenza (per A Brand New Life, The Mary Tyler Moore Show, Cher, Promised Land e la Screen Actors Guild 50th Anniversary Celebration), il totale arriva a otto, tutti per la recitazione: un record eguagliato solo da Julia Louis-Dreyfus in questa categoria.
Vince anche molti altri premi, tra cui un Golden Globe nel 1975 per la sit-com Phyllis.
L’attrice è morta a 79 anni, aveva rivelato di essere affetta da sclerosi multipla. Candidata all'Oscar per il suo ruolo in Tootsie accanto a Dustin Hoffman, ha lavorato con numerosi grandi registi
La Biennale di Venezia ricorda il critico cinematografico che fu direttore del settore Cinema e Spettacolo Televisivo dal 1974 al '76
Autore di film indipendenti come Flesh e Trash, fu manager della Factory di Andy Warhol e del gruppo dei Velvet Underground. Aveva 86 anni
Il New York Times ha comunicato la scomparsa dell'attore, da tempo malato