Cantastorie, attore, toscanaccio impenitente, Carlo Monni da oggi non c’è più. Se ne andato dopo una lunga malattia (a 69 anni), lasciando quel mondo che per lui era fatto, da sempre, soprattutto di cinema, teatro e dei tanti personaggi rimasti memorabili sul grande schermo. Durante la sua carriera aveva lavorato con i più importanti registi del cinema italiano da Giuseppe Bertolucci (Berlinguer ti voglio bene) a Marco Ferreri (Chiedo asilo; Storie di ordinaria follia) da Francesco Nuti (Casablanca, Casablanca; Caruso Pascoski di padre polacco), a Mario Monicelli (Speriamo che sia femmina ) da Pupi Avati (Ultimo minuto) a Paolo Virzì (N (Io e Napoleone). Ma soprattutto aveva incontrato lui: Roberto Benignini, con il quale, fin dagli esordi, si era instaurato un sodalizio umano e artistico. A cominciare da Onda libera, la trasmissione radio con cui i due comici approdano su Rai 2, fingendo di disturbare le frequenze della Rai con una fantasiosa tv che trasmette da “una stalla di Capalle”. Poi nel 1978 c’è stato Vita da cioni e da lì in poi, finalmente il cinema, che negli anni ha continuato a vederlo legato all’amico. Indimenticabile rimane il suo Vitellozzo in Non ci resta che piangere, che vede per la prima e unica volta insieme sullo schermo Benigni e Massimo Troisi, così come il suo Bozzone di Berlinguer ti voglio bene, di cui infatti, appena è giunta la notizia della morte del comico, sui social network sono state postati spezzoni storici come la ‘poesia’: Noi semo quella razza. Uno degli ultimi impegni cinematografici è stato Manuale d’amore 3, di Giovanni Veronesi
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk