Organizzato dagli autori greci e ciprioti con l’obiettivo di diffondere il manifesto a tutela dei diritti morali ed economici dei registi, degli sceneggiatori e degli autori delle musiche per i film, già presentato ai Festival di Cannes, Venezia e San Sebastian.
La gremita sala del Serafio che ha visto la partecipazione attenta di centinaia di cretivi greci dell’audiovisivo ha accolto calorosamente l’intervento in video conferenza da Parigi di Costa Gavras che ha ribadito con forza la necessità di salvaguardare i diritti morali dell’opera e la giusta remunerazione. Sono seguiti gli interventi in presenza di Radu Mihăileanu (ARP), Marine Francen (SRF), Francesco Ranieri Martinotti (ANAC), Athena Xenidou (DGCY) e Gavriil Tzafkas (Autors Guild Danimarca). Tra i temi trattati centrale è stata la recente approvazione a Bruxelles dell’ AI Act ritenuto un buon punto di partenza per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale nel settore audiovisivo.
A margine dell’iniziativa si è svolto anche un incontro con il Ministro greco della Cultura Christos Dimas, che ha condiviso i principi contenuti nella Déclaration des Cinéastes e ha dichiarato che sulle questioni dell’ AI il governo greco s’impegnerà a Bruxelles a difendere i diritti degli autori e la loro creatività.
Per l’Italia hanno aderito all’incontro di Atene: ANAC, 100 AUTORI e WGI.
Per la Grecia e Cipro: AFO (Athens Film Office), ΕΚΟΜΕ ( National Centre of Audiovisual Media and Communication), GFC (Greek Film Centre), DGCΥ (Directors Guild of Cyprus), WIFT GR (Women in Film & Television Greece), CIPA ( Film in Cyprus). Per la Francia: SRF (The Society of Film Directors) ARP (Civil Society of Authors, Directors and Producers, France). Per la Spagna: ACCION (Film Directors Association), oltre a FERA (Federation of European Screen Directors).
Maggiori informazioni qui: (https://www.la-srf.fr/article/lire-et-signer-la-d%C3%A9claration-des-cin%C3%A9astes) .
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