La prima neve di Daniele Segre ha vinto Le Grand Prix e il Premio del Pubblico al Festival di Annecy. Doppio riconoscimento anche a La variabile umana di Bruno Oliviero: Premio Speciale della Giuria e Migliore Attore Maschile a Silvio Orlando. A Francesca Ferrazzo, la giovane protagonista di Amoreodio, il premio Migliore attrice. Per il concorso documentari il Gran Premio assegnato a Bimba col pugno chiuso firmato da Di Mambro, Mandrile e Migliaccio. La 31 edizione della rassegna diretta da Jean Gili, la più completa di cinema italiano all’estero (60 ftitoli), si è conclusa con il Premio Sergio Leone a Roberto Ando’ mentre Jacques Perrin ha salutato commosso l’omaggio alla sua “carriera da attore italiano”, da Il deserto dei Tartari a Nuovo cinema paradiso tra i film girati nel nostro paese. Tra i documentari, vince il premio della Giuria liceale documentari Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. A Mario Balsamo e Guido Gabrielli il Premio speciale della giuria dei documentari per Noi non siamo come James Bond, distribuito da Hasenso in collaborazione con Lo Scrittoio.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci