Martedì 4 giugno al festival Le Giornate della luce di Spilimbergo, grande attesa per la proiezione di un classico del cinema italiano: Il Grande Cocomero di Francesca Archibugi, alle 21.00 al Cinema Miotto. Ispirato all’esperienza di Marco Lombardo Radice, neuropsichiatra sperimentatore di terapie innovative nella cura dei disturbi psichici dei minori. Terzo film della Archibugi, amato dal pubblico e dalla critica, il film ha vinto un Nastro d’Argento e 3 David di Donatello. A introdurre il film, la regista Francesca Archibugi, che quest’anno è la protagonista del focus Ad altezza di bambino: sono davvero pochi i registi che come lei hanno saputo valorizzare la presenza dei piccoli interpreti, spesso al loro debutto sul grande schermo. La piccola Alessia Fugardi nel film è Pippi, vittima di attacchi epilettici aiutata da un medico al quale lei si apre in un crescendo di fiducia. Il film fu presentato nella sezione Un Certain Regard del 46º Festival di Cannes.
La giornata di festival si aprirà già al mattino alle 10.30 al Cinema Miotto, con il documentario Custodi di Marco Rossitti. Dagli altopiani della Carnia ai Magredi del Friuli, dalle vette delle Dolomiti bellunesi fino alla Lessinia, dall’Appennino emiliano alla laguna di Marano, Marco Rossitti instaura una connessione con i custodi dei luoghi, chiedendogli di raccontarsi. Al termine della proiezione il regista converserà con Marco Pelosi.
Sempre al Cinema Miotto, alle 15.00 verrà proiettato L’Uomo Senza Colpa di Ivan Gergolet. Un film che indaga il tema tragico delle morti per amianto entrando e scavando nella psicologia di una vittima e di un aggressore che si troveranno ad avere ruoli ribaltati. il regista Ivan Gergolet sarà protagonista di una masterclass sul linguaggio cinematografico con Debora Vrizzi autrice della fotografia del film.
A seguire, alle 18.00, Luca Pallanch e Maurizio Tedesco presenteranno il libro Champagne e cambiali. Nuove storie e leggende dei produttori italiani da Cinecittà a Hollywood scritto da Luca Pallanch con Domenico Monetti.
In Champagne e cambiali Monetti e Pallanch, tra storie avvincenti e aneddoti spesso esilaranti, fanno un ritratto collettivo di uno straordinario gruppo di sognatori e avventurieri che hanno tentato, con esiti alterni ma con lo stesso ammirevole coraggio, di trasformare la crisi di un’industria cinematografica in una nuova opportunità.
In serata alle 21 a Codroipo, al Cinema Benois De Cecco, sarà proiettato il documentario coprodotto da Cinecittà, Profondo Argento, di Steve Della Casa e Giancarlo Rolandi, alla presenza di Steve Della Casa e Maurizio Tedesco che converseranno con Luca Pacilio. Dario Argento, uno dei più acclamati registi italiani nel mondo, oggetto di un culto trasversale che abbatte le barriere generazionali, quasi fosse una rockstar, è in realtà una persona che ha sempre protetto la sua sfera privata. Il documentario riesce a ripercorrere aspetti meno conosciuti, ma decisamente importanti nella vita e nella carriera del cineasta.
Attesa per l'omaggio a Marcello Mastroianni in occasione dei 100 anni dalla nascita con la mostra "Marcello Mastroianni Ritrovato"
La decima edizione del festival si svolgerà a Spilimbergo dall’1 al 9 giugno 2024. Monica Guerritore è la presidente della giuria.
Il direttore della fotografia vincitore di tre premi Oscar sarà celebrato alla decima edizione del Festival Le Giornate della Luce per il percorso unico che attraversa più di cinquant'anni di storia del cinema
Presentato anche il manifesto della decima edizione del Festival di Spililmbergo