L’Associazione Compositori Musica per Film, fondata nel 2017 con la Presidenza onoraria di Ennio Morricone, ha sottolineato in un comunicato il quasi en plein ai David di Donatello 2024, con ben quattro soci entrati nelle cinquine: Lele Marchitelli per C’è ancora domani, Franco Piersanti per Il sol dell’avvenire, Santi Pulvirenti per L’ultima notte di Amore, e Andrea Farri che per Io capitano ottiene una doppia nomination, come Migliore compositore e come Migliore canzone originale.
Nonostante la soddisfazione per il risultato ottenuto, che conferma la forza rappresentativa ormai raggiunta dall’Associazione a difesa dell’integrità e della qualità del processo creativo musicale nel cinema italiano e internazionale, l’ACMF esprime “lo sconcerto per il silenzio che, ancora una volta, ha circondato la categoria durante la conferenza stampa ufficiale tenutasi questa mattina. Nonostante la straordinaria qualità degli autori in nomination, nessuno è stato citato in sede di presentazione. Un’esclusione che non tiene conto del ruolo dei compositori come autori a tutti gli effetti dell’opera cinematografica, insieme a soggettisti, sceneggiatori e registi: statuto ufficialmente riconosciuto dalla legge vigente”.
Non ci sono state grandi differenze tra la prima votazione dei candidati alle cinquine e quelli definitivi eccetto per gli attori, Mastandrea e Colangeli erano primi ma poi non hanno vinto
La parola a Chiara Sbarigia, Nicola Maccanico, Piera Detassis, Antonio Albanese, Susanna Nicchiarelli, Michele Riondino e molti altri
Il protagonista di Comandante sul red carpet dei David 69
Vincitore del Premio David di Donatello per il Miglior suono assieme ai colleghi del Cinefonico Maricetta Lombardo, Daniela Bassani e Mirko Perri, Pallotto ci ha raccontato il lavorato su Io, Capitano