Alive in France di e con Abel Ferrara è un autoritratto d’artista in salsa musicale. Candidato al premio L’Oeil d’Or per il miglior documentario al 70° Festival di Cannes, il film – che sarà in sala dal 19 al 22 maggio distribuito da Mariposa Cinematografica – ci porta dentro la vita disordinata e sincopata del regista solo per qualche giorno. L’occasione sono i suoi concerti in Francia nel 2016 durante la rassegna sul suo cinema promossa dalla Cinémathèque de Toulouse intitolata Addiction at Work. Come in un mega video-selfie, assistiamo alle rocambolesche giornate che hanno preceduto il concerto di Tolosa, con tanto di reunion della band, l’arrivo dei suoi storici amici, l’attore-cantante Paul Hipp e il compositore Joseph Delia (autore delle colonne sonore dei suoi film più importanti), e poi i concerti in giro per la Francia fino a quello di Parigi. Sono cinematografici i suoi amici, è cinematografica la sua giovanissima e bella moglie, Cristina Chiriac, che canta con la band e si lancia sul palco nel più sensuale dei semi-spogliarelli, ed è cinematografico, infine, il suo modo di muoversi e di relazionarsi.
Il regista di culto canta con la sua voce rauca pezzi come Bad Lieutenant (tratta dal film omonimo e scritta da lui stesso) che dice “I’m a bad, bad, man/Don’t you understand/I’m a bad, bad, man/ Best you turn and ran/Oh oh”, o la bellissima Midnight for You (tratta dal film China Girl e scritta da Paul Hipp). Il motivo dell’utilizzo di tante canzoni autoprodotte? Semplice, spiega lo stesso Ferrara nel documentario: “È anche una necessità, noi non possiamo comprare canzoni fatte da altri”.
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì