In queste settimane di profondi sconvolgimenti dovuti alla diffusione del Coronavirus, un pesante tributo è a carico del modo del lavoro. Per documentare, raccontare, interpretare le nuove condizioni di lavoro in questo delicato momento storico, l’AAMOD lancia una campagna per la raccolta di documentazione partecipata e costituisce un fondo dedicato a materiali video autoprodotti. Un modo per raccontare l’emergenza COVID-19 dal punto di vista dei lavoratori e per riflettere su come questa condizione possa incidere sulle trasformazioni sociali e politiche già in atto. L’oggetto dei materiali video può riguardare qualunque argomento connesso con la tematica del “Lavoro ai tempi del coronavirus“: la denuncia di condizioni di lavoro non adeguate ai parametri di sicurezza, le condizioni di difficoltà sociale e familiare che lavoratrici e lavoratori si trovano a vivere, lo sforzo e il senso di responsabilità di coloro che lavorano per garantire beni di prima necessità, l’impegno e la generosità del personale ospedaliero e di chi deve garantire i servizi pubblici essenziali.
Basterà inviare i propri video girati con i mezzi che si hanno a disposizione (telefonini, fotocamere, videocamere) per contribuire ad implementare questo fondo, destinato non solo a conservare la memoria di quanto sta accadendo nel mondo del lavoro, ma anche ad essere immediatamente riutilizzato in nuove opere, documentari, reportage, studi. I materiali, inviati attraverso le comuni piattaforme web o di condivisione file, dovranno essere accompagnati dall’autorizzazione al loro utilizzo sul modello predisposto e scaricabile dalsito AAMOD. Alcuni di questi verranno utilizzati e rielaborati per raccontare sin da subito cosa vivono, raccontano, denunciano le lavoratrici e i lavoratori ai tempi del contagio.
Qui tutte le informazioni modalità di partecipazione.
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