A Wim Wenders il premio alla carriera della European Film Academy

“Celebriamo con questo premio l’eccezionale corpus di lavori di Wim Wenders, che continua a esplorare e sperimentare con un occhio curioso e una mente aperta”, dichiara Matthijs Wouter Knol, CEO e direttore della European Film Academy sull’omonimo sito web. “Essendone uno dei membri fondatori, suo presidente dal 1990 al 1995 e presidente fino al 2020, Wim Wenders ha un forte legame con la European Film Academy e siamo felici di celebrarlo e ringraziarlo per il suo eccezionale impegno”.

Con queste parole, in occasione della 37esima edizione degli European Film Awards di quest’anno e in riconoscimento del suo contributo unico al mondo del cinema, la European Film Academy ha deciso di premiare Wim Wenders con l’European Lifetime Achievement, per il suo “contributo unico al mondo del cinema”.

Nato a Düsseldorf, Wim Wenders ha frequentato l’Accademia di cinema e televisione di Monaco, ha lavorato come critico cinematografico per varie testate tedesche ed è stato membro fondatore della casa di distribuzione cinematografica Filmverlag der Autoren. Nel 1975 ha fondato la sua società di produzione a Berlino, la Road Movies.  Spesso acclamato come uno dei registi tedeschi più importanti sulla scena internazionale, Wenders ha ricevuto diversi premi internazionali, tra cui il German Film Award (Wrong Move, 1975, The american friend, 1978, The end of violence, 1998), il Leone d’Oro (Lo stato delle cose, 1982), la Palma d’Oro, il David di Donatello e il BAFTA (Paris, Texas, 1984), oltre a due volte l’European Film Award (Le ali del desiderio, 1988 / Pina, 2011), e un Orso d’argento (The million dollar hotel, 2000).

Nel corso della sua carriera, Wim Wenders ha realizzato numerosi documentari non convenzionali tra cui Lightning Over Water (1980), Tokyo-Ga (1985) e Notebook on cities and clothes (1989). Il suo documentario più famoso, Buena Vista Social Club (1999) dedicato a un gruppo di leggendari musicisti cubani, ha vinto un European Film Award ed è stato nominato per un Oscar. Inoltre ha realizzato Pina (2011), il documentario in 3D sulla danza con l’ensemble di danza Pina Bausch di Wuppertal. Un’altra nomination all’Oscar è seguita nel 2015 per Il sale della terra sul fotografo brasiliano Sebastião Salgado.

Non va poi dimenticata la sua grande ‘indagine’ sulla fotografia, Pictures from the Surface of the Earth, l’importante mostra che ha girato musei e istituzioni artistiche di tutto il mondo. Wim Wenders ha anche pubblicato numerosi libri di saggi e, per l’appunto, fotografie. Nel 2012, lui e sua moglie Donata Wenders hanno fondato la Wim Wenders Foundation per raccogliere tutto il suo lavoro creativo e renderlo permanentemente accessibile al pubblico. Inoltre l’istituto di finanziamento cinematografico Film- und Medienstiftung NRW, in collaborazione con la fondazione, assegna ogni anno il Wim Wenders Grant per la narrazione innovativa, a sostegno dei giovani registi.

Wim Wenders è stato membro fondatore e presidente della European Film Academy dal 1996 al 2020. Ha ricevuto il Pardo d’Onore a Locarno (2005), l’Orso d’Oro Onorario nel 2015 e il Prix Lumière a Lione nel 2023. È inoltre membro della l’ordine “Pour le Mérite”. Nel 2023 è tornato a Cannes con due film: il documentario 3D Anselm, sul pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer e il lungometraggio Perfect Days con Kōji Yakusho nel ruolo dell’addetto alle pulizie di WC di Tokyo, che ha vinto il Premio per il Miglior attore a Cannes ed è stato successivamente nominato per un Oscar.

Su invito del consiglio della European Film Academy, Wim Wenders sarà ospite d’onore alla 37ma cerimonia degli European Film Awards il 7 dicembre a Lucerna.

Gli European Film Awards sono organizzati dalla European Film Academy e dalla European Film Academy Productions. (gp)