A Tokyo, dove il cinema italiano è di casa

Fino al 6 maggio la 14° edizione del Festival del cinema italiano nella capitale nipponica, tra gli ospiti Gianfranco Rosi e Roberto Andò


14° edizione per il Festival del Cinema Italiano di Tokyo, in corso fino al 6 maggio nella capitale per poi trasferirsi a Osaka l’11 e 12 maggio. L’evento è organizzato da Istituto Luce Cinecittà con l’Ambasciata Italiana e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il colosso editoriale giapponese Asahi Shimbun, e gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.  

Ormai il numero di star italiane sbarcate nel paese del Sol Levante per il festival sono un’ottantina, e quest’anno i colori italiani saranno portati da una delegazione tutta al maschile che conta i registi Roberto Andò, Gianfranco Rosi, Giorgio Diritti, Antonio Piazza, Fabio Grassadonia, Fabio Mollo, Rocco Papaleo e gli interpreti Alessandro Haber e Jean-Christophe Folly. Anno dopo anno questo evento è riuscito a coniugare i risultati di mercato – almeno il 40% dei film programmati nelle scorse edizioni sono stati poi distribuiti in Giappone – con un grande interesse culturale che coinvolge ogni anno oltre 15.000 spettatori. Alle proiezioni, che hanno luogo presso la prestigiosa Yurakucho Asahi Hall di Ginza, oltre al pubblico giapponese, sono presenti distributori giapponesi, stampa locale e internazionale.  

L’edizione scorsa ha visto la vendita di Magnifica presenza, Romanzo di una strage, Il rosso e il blu, Gli equilibristi, usciti nelle sale giapponesi nell’autunno 2013 e i primi mesi del 2014. Inoltre anno dopo anno importanti distributori giapponesi scelgono il festival per lanciare i loro film sul mercato: quest’anno verranno presentati in anteprima sia La grande bellezza che Sacro GRA. Anche stavolta l’Asahi Shimbun si è occupato della realizzazione di un catalogo che viene venduto nelle più importanti librerie di Tokyo.   

I titoli selezionati quest’anno sono:
Miele di Valeria Golino, Viva la libertà di Roberto Andò, Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto aka Pif, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, Salvo di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia), Il Sud è niente di Fabio Mollo), Benvenuto presidente! di Riccardo Milani, Che strano chiamarsi Federico! di Ettore Scola, La prima neve di Andrea Segre, Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, Per altri occhi di Silvio Soldini e Giorgio Garini. Special program (film con una distribuzione giapponese):  Sacro GRA di Gianfranco Rosi e La grande bellezza di Paolo Sorrentino. 

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28 Aprile 2014

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