Ecologia e sostenibilità all’insegna del ‘green carpet’, al centro della 18/a edizione della rassegna cinematografica Terra di Siena International Film Festival, che si tiene dal 30 settembre al 4 ottobre. A contendersi il ”Sanese d’oro”, assegnato da una giuria composta da studenti universitari, quest’anno saranno dieci lungometraggi. La Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Unesco, la Regione Toscana, l’Ufficio di candidatura per Siena Capitale Europea della Cultura per il 2019 e il Comune di Siena sono solo alcuni dei sostenitori della rassegna che si aprirà il 30 settembre il docu-film in concorso Le faremo sapere diretto da Annamaria Liguori. Tra le novità, il Premio ”Gemma”, istituito, da questa edizione, in ricordo del celebre attore a un anno dalla sua tragica scomparsa, dopo aver ricevuto proprio a Siena l’ultimo suo premio alla carriera. Un’anteprima che farà discutere sarà quella del docu-film E’ la mia prima volta di Claudio Serughetti con Beppe Grillo, Vittorio Sgarbi e Carlo Freccero che parteciperanno a un dibattito pubblico.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis