Presentato a Spoleto, nell’ambito della 37ma edizione del Festival Primo Piano, diretto da Franco Mariotti, il corto Più data che promessa diretto dall’attrice Maria Grazia Nazzari, che lo interpreta con Sonia De Meo. Il corto, proposto nella sezione Pianeta Donna, è stato proiettato in anteprima al Taormina FilmFest 2018, ha vinto il Premio Speciale della giuria alla 22a edizione dell’International Terra di Siena Film Festival e un riconoscimento artistico alla 72ma edizione del Festival del Cinema di Salerno. Sceneggiato dalla regista e da Luca Biglione e musicato da Claudio Simonetti, Più data che promessa racconta, in un unico piano-sequenza realizzato con macchina da presa Ronin, la storia di Anna e Paola, due donne con vite molto diverse, in comune solo la ‘mezza età’. Anna non è sposata, vive ancora come se avesse trent’anni, non vuole legami né complicazioni affettive, forse perché ne ha sofferto in passato. Paola è una psicologa, vita ordinata da professionista e moglie fedele, senza lacune affettive che trapelino. Si incontrano un giorno, una relazione con un uomo sposato porta Anna a parlare con la psicologa. Un incontro che ribalterà le parti e porterà, insospettabilmente, le due donne a riconoscersi l’una nell’altra. “L’utilizzo della macchina da presa Ronin – sottolinea la regista e interprete Maria Grazia Nazzari – è stata la conseguenza naturale dell’esigenza di raccontare questa storia di due donne tutta d’un fiato, come solo il piano-sequenza permette. Un vero e proprio ‘terzo occhio’ che scopre allo stesso tempo copre i momenti intimi narrativi e relazionali tra le due protagoniste”.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro