Saranno sei i lungometraggi in concorso alla 15a edizione di SiciliAmbiente.
Due le anteprime siciliane: Le ragazze non piangono di Andrea Zuliani e I sogni abitano gli alberi di Marco Della Fonte.
Questa la sinossi del film di Zuliani: La diciannovenne Ele si è trasferita in Basilicata perché il nuovo compagno della madre ha trovato lavoro da quelle parti. Nel nuovo liceo incontra Mia, una ragazza rumena che fa temporaneamente la bidella. Le due stringono un’amicizia ed Ele rivela a Mia il suo progetto di salvare dalla rottamazione il vecchio camper del padre, morto anni prima, e farci un giro per l’Europa. Quando la madre decide invece di liberarsi di quel “pezzo da museo”, Ele fugge e intraprende un viaggio per portare il camper dal migliore amico del padre, Lele, e Mia decide di imbarcarsi anche lei in questa avventura. Quel che Ele non sa è che Mia è parecchio intraprendente ed ha una missione pericolosa, ma è anche una presenza vitale che la aiuterà a crescere.
Così invece si presenta il film di Della Fonte: Due anime affini che si incontrano, una comunità che le respinge. Una storia struggente sul diritto all’amore. E’ il 1978 e l’Italia è il primo Paese al mondo ad abolire i manicomi, grazie alla legge Basaglia. Anja torna a casa affidata alle cure del fratello Ettore e di sua moglie Lisa. Con l’aiuto del nuovo psichiatra, Anja inizia lentamente ad adattarsi alla nuova vita fuori dal manicomio. Incontra Libero, un uomo che va in giro consegnando le verdure del suo orto alla gente del paese. Anche Libero, come Anja, soffre di disturbi mentali. Anja e Libero si innamorano e trovano rifugio in una baracca segreta in mezzo alla foresta circondata da alberi colorati, che diventa il simbolo del loro amore. Affronteranno i pregiudizi della famiglia di Anja e del paese. Quando Anja rimane incinta, la sua famiglia farà di tutto per separarla da Libero e impedire la nascita di una famiglia “inaccettabile”.
Ci saranno poi Evelyne tra le nuvole di Anna Di Francisca, Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Il signore delle formiche di Gianni Amelio e Siccità di Paolo Virzì.
Il festival si tiene a San Vito Lo Capo dal 17 al 22 luglio.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
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