A Romics l’arte di Furio Scarpelli

Altan, Tito Faraci e Federico Bertolucci ma anche Stuart Penn, padre degli effetti digitali, sono tra i nomi che verranno premiati con il Romics d’oro ala XXVI edizione della fiera del fumetto, animazione, cinema e games che si terrà dal 3 al 6 ottobre. Un grande omaggio al talento italiano nel mondo, completato dalla mostra antologica di oltre 200 disegni originali di Furio Scarpelli nel centenario della nascita. Il noto sceneggiatore, infatti, partì proprio come fumettista e poi “per tutta la vita – racconta il nipote, il regista Filiberto Scarpelli – ha continuato a disegnare sempre e ovunque, per prendere appunti. Usava i disegni per immaginare i suoi personaggi”.

In mostra oltre 200 suoi schizzi originali, compresi quelli del suo ultimo lavoro, Tormenti – Film disegnato, più un incontro con anche Paolo Virzì, Stefano Disegni, Enzo D’Alò. Il programma è fittissimo, con il meeting di Matite italiane, il cinema di Castelli animati, i 50 anni di Paperinik e gli 85 di Paperino, le donne dietro Diabolik e la grande musica dell’Orchestra Italiana del cinema in concerto con da Superman a Harry Potter: il viaggio dell’eroe. E poi la Comics City, i games e l’e-sport in collaborazione con Mkers, il Romics Cosplay Award e la campagna #FameZero promossa dal ministero degli Affari Esteri e dalla Fao , con la grande installazione multimediale Photowall.

“Il nostro obiettivo – spiega il ministro plenipotenziario Leonardo Bencini – è raggiungere pubblico di ogni età per passare messaggi importanti. Oggi nel mondo 820 milioni di persone soffrono la fame e ancora di più sono quelle colpite da cattiva nutrizione. La sostenibilità – conclude ricordando i ragazzi in azione a New York – è la sfida del futuro, la sopravvivenza del pianeta”.