Va a Pino Calabrese il “Cultured Focus Lifetime Achievement Award”, il riconoscimento internazionale che ogni anno Cultured Focus Magazine di New York e il Diversity in Film Symposium attribuiscono a personalità del mondo del cinema e della cultura internazionale. Un Premio alla carriera per celebrare 50 anni di un brillante percorso artistico tra teatro, cinema e televisione. La cerimonia di premiazione si terrà durante la Mostra del Cinema di Venezia il prossimo 5 settembre all’Hotel Danieli di Venezia alle 15.00 a seguire il panel “Diversity in Film”.
Calabrese è stato diretto da Pappi Corsicato, Roberto Faenza, Daniele Vicari, Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Mario Martone, Paolo Sorrentino, Goran Paskalyevic, Alicia Scherson, Bruno Saglia. In tv ha partecipato a numerose produzioni come RIS – Delitti imperfetti, Incantesimo, Un medico in famiglia, Gente di mare, Distretto di polizia e I bastardi di Pizzofalcone. Da diversi anni si dedica al teatro civile, mettendo in scena L’ombra di Aldo Moro e Tortora, una storia semplice, spettacoli in forma di lettura di Patrizio J. Macci. Per la sua interpretazione nel film Respiri è stato premiato al Sorrento Film Festival 2019.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
"Il cinema italiano ne esce bene. E anche Netflix". Bilancio di fine Mostra per il direttore Alberto Barbera e il presidente Roberto Cicutto. Si registra un +6% di biglietti venduti rispetto al 2019. Tra i temi toccati anche il Leone del futuro ad Alice Diop, documentarista attiva da più di dieci anni
Abbiamo incontrato il regista Leone d’argento – Miglior Regia: “Non penso sia un film horror ma una storia d’amore, come non credo che L’Esorcista non sia un horror ma un film bergmaniano fatto a Hollywood”. Bones and All esce in Italia – e nel mondo – dal 23 novembre
A volte i veri protagonisti sono gli assenti, come il regista dissidente Jafar Panahi, imprigionato da ormai due mesi, a cui Luca Guadagnino e Laura Poitras dedicano i loro premi