A NOI PIACE CORTO

Sono tre anni che il canale tematico di cinema Studio Universal organizza “A noi piace corto”. La giuria delle scorse edizioni era presieduta da Ettore Scola e da Gabriele Salvatores. Quest’anno sarà la regista Lina Wertmuller a stabilire il vincitore.
Il regolamento è semplicissimo: corti in vhs, preferibilmente di fiction, realizzati da registi senza alcun vincolo d’età. Si prevedono almeno 200 adesioni, nel 2001 sono state circa 100.
Durante la presentazione del bando di concorso, nella sede di Studio Universal di Roma, la Wertmuller ha ricordato che il racconto per immagini “è ancora un bambino, e la possibilità di crescere giovani autori è fondamentale per il cinema – soprattutto quello italiano – in un periodo in cui le nuove tecnologie sono in continuo e irresistibile mutamento”. “Ma il petrolio dell’Italia è la bellezza – ha affermato ancora la Wertmuller – e questi giovani registi devono tenerlo presente”. Così come bisogna essere consapevoli che la “sintesi”, un concetto che nel secolo appena trascorso ha preso piede sugli altri, ha il suo punto di rottura proprio nel cortometraggio.
Stefano Martina, che curerà la preselezione, ha invece ricordato che i numerosi esordi del cinema italiano dell’ultimo decennio si devono in gran parte a ex-cortisti.
Non a caso Studio Universal, costola italiana della “grande madre” Universal Studios, è attenta al cortometraggio da molti anni. Dal 1998 il format in ‘prime time’ dedicato al corto ha contato 200 puntate. Sono stati prodotti 10 corti italiani in pellicola e 80 “millimetraggi” (corti di 100 secondi) in digitale. E ne sono stati acquistati 300, di cui circa 75 italiani.

:: Alcuni Millimetraggi ::
In tempo Reale			The Picture
Urban Miss			La Fila
:: tutti i millimetraggi